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  • 15/09/2024 18:52

Una magistrale “Opera Buffa” conquista il pubblico del Serchio delle Muse a Borgo

Un brioso e frizzante appuntamento in memoria del Maestro Luigi Roni per il festival lirico da lui ideato che, ieri sera, ha chiuso il Teatro di Verzura a Borgo a Mozzano tra gli applausi dei tanti spettatori intervenuti nel Salone delle Feste. Superlativi gli interpreti di serata



15 settembre 2024


BORGO A MOZZANO – Frizzante, brioso, pungente, acuto. Grande spettacolo ieri sera (sabato 14 settembre) al Salone delle Feste di Borgo a Mozzano. Il festival lirico Serchio delle Muse ha chiuso il Teatro di Verzura con un’esilarante e divertente serata in memoria del Maestro Luigi Roni, basso di fama internazionale, ideatore e fondatore della rassegna.


Sulle note di pianoforte del Maestro Roberto Barrali, il basso Matteo Peirone, la soprano Linda Campanella e il baritono Enrico Maria Marabelli hanno messo in scena “L’Opera Buffa” conquistando, con la loro magistrale interpretazione, il favore del pubblico che ha applaudito convintamente alla rappresentazione. Un susseguirsi di emozioni grazie alla bravura degli artisti, superlativi sia nel canto che nella recitazione.


L’inizio è stato tutto strumentale, con la “Toccata” di Leonardo Leo – uno dei massimi rappresentanti della scuola musicale napoletana – compositore vissuto a cavallo tra il ‘600 e il ‘700. Quindi i tre interpreti si sono cimentati nel repertorio di Gioachino Rossini, facendo – idealmente – un salto avanti di un secolo (‘700 – ‘800). Con Gaetano Donizetti si sono affacciati i primi duetti di serata. Per cui spazio ancora ai solisti (da Nino Rota a Domenico Cimarosa, fino a Giacomo Puccini di cui quest’anno ricorre il centenario dalla scomparsa), prima del gran finale con le “Voci di primavera” del compositore e direttore d'orchestra viennese Johann Strauss. Molto apprezzato, infine, il bis con il “Duetto buffo di due gatti” di Gioachino Rossini interpretato da tutti e tre i cantanti sul palco.


“Un viaggio musicale attraverso quattro secoli di storia – ha commentato il Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” Fosco Bertoli – che ci ha fatto emozionare e divertire grazie alla bravura degli artisti che si sono esibiti, uno più ispirato dell’altro. Ci tengo ancora a ringraziare l’Amministrazione Comunale di Borgo a Mozzano per averci accolti per questa allegra serata che abbiamo voluto dedicare alla memoria del Maestro Roni”.


Prima del concerto, ha preso la parola – per un saluto istituzionale – anche il Sindaco del Comune di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti e il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini. Presente anche Maria Bruna Caproni per la Fondazione Banca del Monte di Lucca.


Il festival “Il Serchio delle Muse” è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, dalle aziende e dai media partner e dalle Istituzioni: i 14 Comuni della Valle coinvolti, l’Unione dei Comuni della Garfagnana, l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, l’Unione dei Comuni del Frignano, il Comune di Pievepelago, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena, e la Regione Toscana e la Provincia di Lucca.


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