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  • 09/08/2024 13:05

anche al generale Vannacci piace avere un suo partito

eccolo quà https://www.ilmondoalcontrario.net/ La libertà: il principio che muove la storia e che rispetta l’individuo. La cultura è fermento, disinvoltura e leggerezza del gesto creativo; madre regolatrice di ogni possibilità e manifestazione in divenire di civiltà. ? Dire che la cultura sia “snob” è sbagliato. ? Tutti infatti siamo radicati nella cultura, ci serviamo della cultura, contribuiamo a crearla e siamo usati da essa. ? Ma senza la consapevolezza e la partecipazione attiva di ognuno di noi, la cultura viene manipolata secondo scopi ideologici: è così che si arriva a rovesciare il mondo e far passare la normalità stessa per un’aberrazione. cultura, normalità, politicamente corretto CIO' IN CUI CREDIAMO Una società in cui la definizione di NORMALITÀ è in mano a pochi e la maggioranza deve conformarsi alla minoranza, non è di certo la società per cui hanno lottato i nostri padri e i nostri nonni. Si tratta di una cultura repressiva. Chi ha detto che bisogna per forza demolire gli stereotipi? Chi ha detto che il passato è per forza sinonimo di arretratezza? Dietro il pretesto di "progredire" e di ovattare tutto con un soffocante strato di ipocrisia, di censura, di riletture storiche e di contorsionismi ideologici, a morire è proprio la nostra libertà, la libertà di ognuno di noi: la libertà di compiere scelte indipendenti, di vivere una vita autentica, di esprimere i propri pensieri e le proprie opinioni. LEGGI DI PIÙ movimento culturale, vannacci, il mondo al contrario, politicamente corretto, Il vero “politicamente corretto” sta nel permettere a tutti di compiere scelte libere nel rispetto altrui, senza che dall’alto di una presunta superiorità culturale qualcuno detti che cosa sia accettabile e cosa no, estirpando le nostre radici e annullando la nostra identità. ? Libertà e diversità, progresso e tradizione, possono e devono coesistere. E' questo ciò in cui crediamo, sono questi i valori che vogliamo affermare. La cultura resa dominante oggi, che sostiene invece di voler promuovere la diversità a suon di conformismo, è una cultura barbarica, irrispettosa e liberticida, che teme quella stessa diversità che dice di voler promuovere e punta solo ad affermare una nuova normalità, un mondo al contrario. IL FUTURO L’Italia merita una prospettiva nuova, che affondi le sue radici in uno spirito di indipendenza intellettuale e in una libera e convinta volontà di dignità e prosperità. Un ritorno ai riferimenti veri. Un’Italia in cui il progresso rintocchi all’unisono con la bellezza della nostra tradizione, facendone la propria forza trainante nel rispetto dell’individuo, della sua libertà e della sua dignità. etcetc

I commenti

Chissà chi finanzia questo partito.......... Lo chiamerei partito V, che è l'iniziale del cognome del leader, ma anche l'iniziale del nome del finanziatore e perfino del nome del padre del finanziatore.

anonimo - 10/08/2024 00:54

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