Il nuovo direttore del San Luca vive in un mondo parallelo
Il nuovo direttore del San ...
I fatti : a partire degli inizi del 1990 ho venduto alcuni terreni ed altri mi sono stati espropriati dalla Provincia (vedere sotto).
Da che mondo è mondo il tecnico di chi compra dovrebbe successivamente provvedere a fare le dovute volture presso il catasto ed in effetti niente mi era stato richiesto in questi anni per oneri e tasse varie.
Due o tre giorni fa mi è arrivato un sollecito di pagamento da parte di SORIT (società della Regione incaricata alla riscossione coatta anche da Consorzio 1 Toscana Nord ) con oggetto “SOLLECITO DI PAGAMENTO” per importi non pagati (da notare che ho mai ricevuto alcuna richiesta di pagamento precedentemente per cui è sbagliata anche la dizione SOLLECITO).
Importo del tributo da pagare € 2,98 che con le spese di incasso in banca divenivano € 10,36 (divenute poi, misteriosamente € 16,14 alla cassa)
Fin qui non ci sarebbe nulla da contestare ma...... ma io questi terreni (di cui mi inviano notifica) sono stati venduti. L'ultimo mi pare nel 1990 quindi non sono più in mio possesso da quasi 40 anni.
Ho telefonato al CONSORZIO 1 TOSCANA NORD dove un ruvido impiegato mi ha spiegato che loro, i dati, li prendono direttamente dal catasto e non ci possono fare niente.
Allora mi sono recato al catasto dove mi hanno confermato la versione e, l'estratto delle mie proprietà è ricostruibile solo alla Conservatoria. Il fatto che abbiano sbagliato loro non è stata neanche oggetto di possibile discussione.
Per cui mi trovo nella condizione di pagare a vita una tassa per qualcosa che non mi appartiene oppure incaricare un professionista che con 200 o 300 euro (se va bene) mi sbroglia la matassa.
Per quest'anno ho pagato, anche se mi sembra una vicenda kafkiana, ma il problema lo dovrei risolvere magari anche con l'aiuto dell'apparato burocratico.
Qualcuno sa come cosa devo fare? Accetto suggerimenti. 
....mi par di aver capito che dalla visura catastale i terreni risultano tutt'ora di sua proprietà. Se è così vuol dire che quando Lei ha venduto non sono state fatte le volture. In tal caso il Consorzio non ha colpa di guai. Se l'accordo era che le volture le doveva curare il compratore, direi che la prima mossa da farsi consiste nel far scrivere al suddetto o ai suoi eredi da un legale chiedendo di ottemperare. Direi che la sua previsione di spendere 2 - 300 Eu è alquanto ottimistica. Per la faccenda del terreno pagato a metà dalla Provincia Lei ha una copia dell'atto di esproprio con la cifra? Comunque sono passati 34 anni, per cui è da vedersi se Lei, dopo un lunghissimo letargo, ha diritto a ricevere la cifra che non Le hanno pagato. Lei può provare che l'anno pagata solo per metà? Anche qui Le serve un avvocato.
Saluti
Un professionista che Le ha dato un parere gratis.
Il SOLLECITO DI PAGAMENTO è arrivato anche a me, e chiedendo al postino, lui ha risposto che arriva a tutti.
Ho il vaghissimo sospetto che di fatto non sia un 'sollecito di pagamento' per il semplice fatto che mai (MAI) hanno inviato la bolletta regolare. Hanno semplicemente incaricato una ditta privata di 'recupero crediti' per un 'non recupero credito' ma per regolare bolletta di pagamento.
Per il resto è un contributo che è praticamente sempre esistito a carico dei 'frontisti' del canale di bonifica (io pago sui dieci euro), adesso probabilmente arriva anche agli altri lontani dal canale, ma che rientrano nella zona di 'bacino idrografico' del canale di bonifica.
Per quanto riguarda l'aggiornamento dei dati catastali deve andare in Provincia all'ufficio Espropri, o tecnico che se ne occupa, per chiarire la faccenda.
Auguri!
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