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  • 04/08/2024 15:49

Calomini tributa Luigi Roni: emozionante ritorno a ‘casa’ del Serchio delle Muse


Gremita la piazza intitolata al Maestro Luigi Roni: il festival lirico “Serchio delle Muse” ha tributato il suo ideatore a Calomini, paese natale dell’artista, con il concerto 3 Bassi + 1 proprio in omaggio al basso italiano di fama mondiale


04 agosto 2024

FABBRICHE DI VERGEMOLI – Non poteva esserci
omaggio migliore. Un concerto emozionante, di fronte ad una piazza gremita (a lui intitolata), con tre bassi (più un pianista) a rendere tributo al fondatore della rassegna, basso di fama internazionale, nel suo paese natio.

Grande successo, ieri sera (
sabato 3 agosto), per il ritorno a ‘casa’ del festival lirico “Serchio delle Muse”. La frazione di Calomini, nel Comune di Fabbriche di Vergemoli, ha ospitato il concerto del gruppo 3 Bassi + 1 – composto da Francesco Ellero D’Artegna, Carlo Lipreri, Alessandro Naldi (bassi) e dal Maestro Roberto Barrali (pianoforte) – intitolato “Ricordando Luigi Roni”.

È un onore per noi ospitare qui, a Calomini, una data del “Serchio delle Muse” – ha esordito il Consigliere Comunale Emiliano Cortesi -. A nome dell’Amministrazione Comunale, mi sento di ringraziare e di dare il benvenuto al festival che porta la lirica nel paese natio del suo fondatore, da sempre punto di riferimento del Maestro Luigi Roni, al quale il Comune ha voluto dedicargli la piazza antistante la sua abitazione”.

Ed è così che gli artisti si sono esibiti in un repertorio che ha spaziato dal compositore lucchese Giacomo Puccini – di cui quest’anno ricorre il centenario della scomparsa (1924-2024) – a Giuseppe Verdi, ricordando un’altra importante ricorrenza per la lirica, quella dei 100 anni dalla nascita del tenore Carlo Bergonzi (1924-2024) considerato uno dei più autorevoli interpreti del repertorio verdiano.

Mentre sul maxi-schermo scorrevano le immagini del Maestro Roni, nei vari ruoli interpretati sui più prestigiosi palcoscenici mondiali – dal
Teatro alla Scala di Milano (dove ha debuttato nella stagione 1968-69) al Teatro Carlo Felice di Genova (la sua ultima interpretazione, nel 2019) – il Maestro Barrali ha accompagnato i bassi sul palco tra le liriche di Francesco Paolo Tosti ed Ernesto De Curtis. Quindi il gran finale – su richiesta del pubblico – con il doppio bis di “Nessun dorma” dalla Turandot di Puccini eseguita a tre voci.

Come sempre – dichiara il Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” Fosco Bertolila tappa del festival a Calomini si rivela speciale. Quest’anno abbiamo voluto omaggiare il Maestro Roni anche visivamente, con la proiezione di alcune significative immagini delle sue apparizioni in giro per il mondo. Nonostante la sua fama internazionale, Roni era molto legato alla Valle del Serchio dove, quando poteva, ritornava sempre. L’affetto del pubblico è rimasto immutato come dimostra la numerosa partecipazione alle date della rassegna”.

Presenti tra il pubblico il figlio di Luigi,
Claudio Roni, Presidente onorario dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse”, le due sorelle del Maestro, le Signore Elda e Giorgina e Mariabruna Caproni della Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Il festival “Il Serchio delle Muse” è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, dalle aziende e dai media partner e dalle Istituzioni: i 14 Comuni della Valle coinvolti, l’Unione dei Comuni della Garfagnana, l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, l’Unione dei Comuni del Frignano, il Comune di Pievepelago, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena, e la Regione Toscana e la Provincia di Lucca.

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