Capezzoli a Di Pietro: "Voterò No. Non ti riconosco più"
Capezzoli a Di Pietro: "Vo ...

 Dopo i post omofobi del picchiatore latitante Palmeri, ieri sono arrivati quelli dell'assessore- ascoltatore di Palmeri, Barsanti, e del consigliere di CasaPound Del Barga contro la pugile Algerina Imane Khelif.
I due esponenti neofascisti - come molti rappresentanti del governo e come tutta la destra - strumentalizzano questa vicenda che vede protagonista un'atleta intersessuale socializzata e autoidentificatasi donna fin da bambina,
per attaccare violentemente le persone transgender, già finite nel loro mirino in passato.
Chi ha avuto occasione di imbattersi nelle dichiarazioni dei due gemelli neri, avrà sicuramente pensato che anche persone estremamente rozze e volgari, possono ricoprire incarichi istituzionali.
Barsanti, tra l'altro dimostra la sua totale ignoranza in materia, confondendo orientamento sessuale e identità di genere, mentre Del Barga, partendo da presupposti falsi, si lancia in affermazioni deliranti.
Ovviamente lo sport non c'entra nulla con queste sparate discriminatorie. Siamo di fronte alla palese ostentazione di un'antica sottocultura fascista, propagandata da scranni istituzionali.
                                    
                                                                Dopo i post omofobi del picchiatore latitante Palmeri, ieri sono arrivati quelli dell'assessore- ascoltatore di Palmeri, Barsanti, e del consigliere di CasaPound Del Barga contro la pugile Algerina Imane Khelif.
I due esponenti neofascisti - come molti rappresentanti del governo e come tutta la destra - strumentalizzano questa vicenda che vede protagonista un'atleta intersessuale socializzata e autoidentificatasi donna fin da bambina,
per attaccare violentemente le persone transgender, già finite nel loro mirino in passato.
Chi ha avuto occasione di imbattersi nelle dichiarazioni dei due gemelli neri, avrà sicuramente pensato che anche persone estremamente rozze e volgari, possono ricoprire incarichi istituzionali.
Barsanti, tra l'altro dimostra la sua totale ignoranza in materia, confondendo orientamento sessuale e identità di genere, mentre Del Barga, partendo da presupposti falsi, si lancia in affermazioni deliranti.
Ovviamente lo sport non c'entra nulla con queste sparate discriminatorie. Siamo di fronte alla palese ostentazione di un'antica sottocultura fascista, propagandata da scranni istituzionali.							Capezzoli a Di Pietro: "Vo ...
Ora i Comitati per il SI: ...
Dopo aver appreso che i ...
Lucca. Dove trovare per in ...
LO SCHIAVISMO DEGLI ORARI ...
Perde più tempo a fare l ...
Sull'Appello di Potere al ...
I residenti delle zone per ...
BORGO A MOZZANO, 28 ...
Rifondazione Comunista: ri ...
Anche il Comune di Capanno ...
A Lucca come nel resto d ...
Calenda entra con la maggi ...
Quasi 10 mila euro l’uno ...
Il Vicesindaco Barsanti - ...
Domenica 26 ottobre giorna ...
Leggo l’appello dei 110 ...
Un disastro annunciato. ...