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  • 15/07/2024 21:06

Anatomia del Peto

La scoreggia o scorengia, scureggia, correggia, ovvero l’emissione più o meno rumorosa di gas intestinali, come la bronza, la renza, il ventino, la bomba, la puzzetta, il peto, il flato, la pernacchia, la loffa, la quaglia, il pirito, la scorza, la corra. In inglese e tedesco: fart; in francese: vent; in greco: classimo; in spagnolo: pedo; in arabo: ÖÑÇØ¡ ÝÓÇÁ. Para-culo Un anonimo del 18° secolo giustificava l’indelicatezza espressiva dei suoi peti con questo commento: “Non sono un porco: è per il bene del mio corpo”. Ma, battute a parte, un gran vantaggio che presenta la scorreggia, è che NON PESA: perciò è facile accorgersi se ci si è cagati addosso oppure no. ASCOLTA LE VOCI... Scoreggia Vulgaris (normale) Scoreggia per ogni occasione, non particolarmente puzzolente, particolarmente adatta per le passeggiate, non bisogna mollarla con grande rabbia o enfasi perchè può ingannare: da condividere con amici e parenti più stretti. Scoreggia salonis phoetida (pettaccio humilis) Tipica in ambienti chiusi, motivata dalla assenza di desiderio di alzarsi e uscire per sganciarla da qualche altra parte: basta assumere un aria ingenua, alzare poco la gamba e guardare gli antestanti con malcelato disgusto in modo da deviare da sè i sospetti. Scoreggia cum tusse dissimulatae Scoreggia dissimulata con colpi di tosse: rientra tra le pericolose in quanto neccessita di appropriata spinta e buona coordinazione. Tipica negli uffici, bar, cinema, insomma ambienti affollati dove anche l'odore viene in fretta assimilato: un respiro a testa e la si fa fuori. Scoreggia humidis maculatae Una delle peggiori: prende il nome dalle caratteristiche macchie che lascia sulle mutande. Complica terribilmente la vita in quanto bisogna cercare con urgenza un bidè per togliere le eccedenze e lavare i miseri resti. Rimane comunque mimetizzata sulle mutande molto scure. Scoreggia matutinis albae Quale modo migliore per cominciare una giornata se non tirando una bella scoreggia al caldo delle lenzuola appena apriamo gli occhi? Vedrete con gioia il/la vostro/a compagno/a schizzare fuori dal letto con rapidità e agilità inaspettate per uno/a appena sveglio. Chiamato anche pettaccio egoistico perchè non c'è nessuno che lo voglia condividere con voi. Scoreggia humidae alonata tipico nelle scuole, uffici, ambienti dove il deretano e costretto al costante contatto con la sedia. Lascia un alone nelle mutande, tanto più grande quanto più morbida è la sedia. Scoreggia deflagrantae vulcanica Probabilmente la più temuta e odiata. Nel tirarla si prova una sensazione simile alla depilazione: è come se ci strapassero i peli del culo con la ceretta. Scoreggiae silenti tossicae Data l'impossibilità di riprodurre adeguatamente la serie di scoregge silenziose ne riassumiamo brevemente le caratteristiche. Si dividono in tre categorie: Luffa Ancora percepibile se pur vagamente dall'orecchio umano è fortemente percepita dalle narici. Detta anche scoreggia del diavolo sia per l'odore dello zolfo che per la domanda: cosa diavolo hai mangiato? Loffa Completamente silente suscita una vivace ondata di sdegnate proteste. Ideale sui tram, autobus, treni, metrò molto affollati. Ne bastano due per trovare posto a sedere. Caloffa Silenziosissima e estremamente calda all'uscita, cosa che ne favorisce la rapida diffusione. Gli effetti sono terribili. Spesso neanche l'autore riesce a sopportarla. Ecco una documentazione sufficientemente esaustiva di alcune tra le espressioni più utilizzate nel gergo comune, riguardanti non solo la voce del culo, ma anche la fonte che le genera. PICCOLO DIZIONARIO Alfonso: Tipo di scorreggia eseguita silenziosamente, furtiva, solitamente fatta per non farsi notare; non passerà comunque inosservata, poiché è forse la più micidiale: se ben confezionata è in grado di appestare un ambiente con il suo pungente aroma per diversi minuti. Sinonimi: Loffa, Filippo, Sfiatella. Broccoli: Cagare a. Si dice del defecare in più riprese piccoli frammenti di sterco. Sono caratteristici di una dieta prevalentemente vegetale. L’olezzo è tra i più esecrabili. Campanella: Si tratta di un simpatico impasto di cacca e carta igienica, rimasto attaccato ad uno o più peli perianali, a causa di una cattiva igiene personale; se ben coltivate, le campanelle possono raggiungere dimensioni mastodontiche. Detonatore: Persona esperta nel far brillare i peti con l'ausilio di una fiamma libera. Esiste un esclusivo albo, ove sono iscritti i più grandi professionisti. Intufato o Intufata: Individuo costipato con gli intestini pieni di merda compatta, che non può o non è ancora andato a svuotarsi nel cesso, essi sono estremamente pericolosi per il prossimo, sono infatti coloro capaci di "loffe intufate" e di "lumere". Lumera: Termine un po’ in disuso, non conosciuto dai più giovani, indicante una potente e tossicissima loffa estremamente cupa, silenziosissima e pestilenziale, capace di appestare in modo grave grandi ambienti e di provocare un leggero e momentaneo bruciore nel naso o nella gola se si è vicini all'epicentro. Merlotto: Piccola massa di feci che viene erroneamente espulsa in seguito ad una scorreggia mal calibrata. Molto in voga nei primi anni '80, è ormai una pratica usata dai suoi, non numerosissimi, estimatori. Sinonimi: Scorreggia vestita, Oronzo. Pagoda: Escremento di media consistenza, dalla caratteristica forma piramidale. Generalmente di dimensioni abbondanti, può raggiungere i 700 grammi di peso. Pasquale: Peto dal caratteristico suono grave e caldo. Spesso accompagnato da Merlotti, presenta un aroma non molto pungente, quasi gradevole. Sinonimi: Squaqquera. Petofono: Strumento in grado di imitare il suono delle scorregge. Generatore di peti. Ne esistono di varie forme e materiali, è molto utile a chi non peta mai, e ne soffre assai. Sinonimi: Cuscinetto scoreggione, Petoforo. Petomane: Persona con il vizio del peto, in grado di espellere gas intestinali a comando, e senza l'ausilio di sostanze stimolanti. Petrozzo: Residuo di sterco secco depositato sulle mutande, o incollato al deretano, a causa di una cattiva igiene personale. Se non rimosso in breve tempo, è in grado di accrescersi e moltiplicarsi tramite meiosi. Roberto: Peto di grande intensità sonora, secco, e generalmente poco odoroso. Se ben effettuato, può durare diverse decine di secondi. E' il peto ideale da incendiare. Inglese: Robert. Sgommata: Strisciata di escremento impressa sulle mutande, a causa di una cagata tenuta a stento. Di lunghezza e spessore variabile, può raggiungere i 15 centimetri. Stronzo: Sterco secco di forma cilindrica. Ne esistono di varie foggie e pezzature, molto resistente agli agenti atmosferici e a piccole quantità di polvere da sparo. Sinonimo: Savoiardo. Inglese: Bull Shit. Sommergibile: Fare il; dicesi di persona coricata a letto, che dopo aver mollato s’infila sotto le lenzuola per annusare i propri miasmi. Tarzanello: Tipico dei cani, termine coniato nella bassa Padana, è ora in voga in tutta Italia. Si tratta di un residuo fecale che, in seguito ad una cattiva pulizia, rimane attaccato ad uno o più peli anali. Particolarmente pregiato, è coltivato dai collezionisti più esperti. Inglese: Little Tarzan. Treccia: Escremento molto lungo e sottile, ripiegato su sè stesso a formare appunto una treccia. Molto ricercato agli inizi degli anni '90, era spesso vittima di sofisticazioni e contraffazioni. Inglese: Braid. Virgola: Strisciata di escrementi, lasciata generalmente sui muri con il dito, a causa della mancanza di carta igienica. I cessi delle stazioni e degli stadi ne sono un'ottima miniera. Zicchetta: Puzza terribile nata da una brevissimo rilassamento seguito subito da una contrazione anale dovuta ad esigenza defacatoria, solitamente al momento di rilassamento si pensa sia operazione innocua, ma talvolta può essere letale.

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