FAUNA SELVATICA: BASTA CINGHIALI, DA GARFAGNANA, PIANA E VERSILIA
Delegazione dalla provincia guidata dal presidente Andrea Elmi. Appuntamento giovedì 4 luglio dalle ore 9.00.
“Basta cinghiali e fauna selvatica incontrollata. La misura è colma”: gli agricoltori della provincia di Lucca, insieme a tanti altri colleghi della Toscana, tornano in piazza con un grande presidio aperto dalla “marcia” dei cinghiali dei giovani imprenditori della
regione per denunciare con forza l’emergenza fauna in selvatica che sta
falcidiando le aziende agricole favorendo l’abbandono dei terreni e lo
spopolamento di molte aree della nostra campagna e delle nostre
montagne. Cinghiali & co. sono sempre più percepiti come un
pericolo, il 58% dei cittadini li considera una minaccia, per la
sicurezza stradale e per la salute con il rischio di diffusione della
Peste Suina che incombe sulle imprese della trasformazione e sul
turismo.
L’appuntamento è per giovedì 4 luglio dalle ore 9.00 di fronte a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana,
punto di ritrovo della mobilitazione degli agricoltori e allevatori
provenienti da tutte le province della regione per dire “Basta
cinghiali” con cartelli, slogan e fischietti e portare la loro
testimonianza. Al presidio parteciperanno, insieme alla presidente
regionale Letizia Cesani, tutti i dirigenti provinciali, sindaci,
consiglieri regionali e assessori che hanno aderito all’invito. La
numerosa delegazione, formata dagli agricoltori della Garfagnana,
lucchesia e Versilia, sarà guidata dal presidente provinciale, Andrea Elmi. Alla mobilitazione parteciperanno i comuni di Camaiore, Massarosa, Seravezza, Stazzema e Gallicano.
Per l’occasione saranno divulgati i dati sugli incidenti stradali in Toscana provocati dagli animali selvatici ed i risultati di una indagine sulla percezione dell’emergenza.
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