• 22 commenti
  • 20/06/2024 17:37

Ma la Polizia Municipale dove è?

visti a decine per il concertone, per il giro di Italia e il passaggio delle 1000 milia... si rivedranno poi per il settembre Lucchese e il Comics. Ma ora dove sono ? non ce ne è uno in giro. Eppure visto le lamnetele tipo di Palazzo Pretorio o per la sosta selvaggia in Piazza Santa Maria tornerebbero proprio utili. Chi li ha visti?

I commenti

Più parla e più dimostra i suoi modi garbati e la sua educazione. Coltivo, come ormai è chiaro, posizioni differenti, ma rispetto lei e gli equilibri che ha raggiunto.

anonimo - 28/06/2024 23:54

La velocità non è necessariamente un'energia negativa. Lo è per me in quanto, in questa fase della mia vita, non potrei andare veloce, ma non lo era per me vent'anni fa. Quanto ai tempi penso che se andassi più veloce mi ammalerei.

anonimo - 28/06/2024 03:07

Il fatto reale è che con un, anzi, in un popolo a maggioranza affetta da 'levantinismo', non può nulla. Lasci ogni speranza!
L'unica è difendersi e vivere adottando il metodo del 'minor danno', oppure scappare in altro Paese, come hanno fatto e stanno facendo in tanti, u altro Paese con società meno levantina, tipo o simili Danimarca.
Proprio pochi minuti fa, alla radio raccontavano della 'eroica' vita di "Renato Rinino", come se raccontassero la vita del mitico Achille!
Dopo essere stato ammazzato nel 2003, all'età di 41 anni, da 'compari' della sua specie, al suo funerale a Savona, dicono ci fossero duemila persone!!!!!!!!!!
Robba da chiodi!
Tanti Auguri!

... - 27/06/2024 15:17

Almeno lei ha la decenza di dialogare e discutere senza insultare come fanno tanti altri. Onestamente io non so capacitarmi di come lei, né disoccupato né pensionato, possa avere una vita in cui non ha fretta, io non sono né pigro né disorganizzato e onestamente non ricordiamo, né io né la mia ulcera, un solo momento negli ultimi due, tre anni, in cui io sia riuscito a non aver fretta, a dormire se non collassando per la stanchezza. Ci vorrebbero onestamente due me per gestire (correndo comunque) tutte le mie responsabilità. Se lei vive meglio, beato lei se non è merito suo, e se invece è merito suo, onore al merito. In ogni caso, continuo a credere che la tecnologia moderna conceda, e la mente umana sappia gestire, una velocità riassuntivamente assimilabile a venti all'ora oltre gli attuali limiti. Non cambierò idea perché io, anche se poi non lo faccio, so guidare bene a quella velocità. Inoltre non sono affatto sicuro filosoficamente che la fretta sia una energia negativa: vorrei certamente averne meno ma non so se vorrei una vita del tutto pacata. Credo sarebbe spiritualmente stagnante. Ma la ringrazio per il suo tono pacato.

anonimo - 27/06/2024 14:25

Il discorso che Lei fa va bene fino ad un certo punto.

1. Se vado a 49 sulla variante di Ponte a Moriano, dove il limite è 50 ho ragione e basta. Se uno si affrittella per superare il limite, francamente, sono cazzi suoi. Prima dei 35 - 40 anni andavo un po' più forte anch'io, ma quando ho sbatacchiato da qualche parte non mi è proprio venuto in mente di dar la colpa al vecchietto che andava nell'oliveto con la scala legata sul tetto della Panda!
2. Se vado a 85 in autostrada mi rendo conto che ci sono persone che hanno il piede pesante per definizione cui do noia. Per questo l'autostrada la evito quasi sempre, ma quando ci sono costretto, su brevissimi tratti, la faccio. A Milano o a Roma in automobile non andrei mai ed uso il treno; lo stesso se vado a Firenze. Ma se devo andare da Lucca ad Altopascio un pezzetto di autostrada lo devo fare. Ci sto sopra 15 minuti e in quei 15 minuti succede di tutto. Per cui prego il Padre Eterno e vado avanti.
3. Chi si muove in automobile deve tener conto di code e rallentamenti. Il suo ragionamento sarebbe come dire che se trova un cantiere, quelli che l'hanno aperto hanno sulla coscienza il suo incidente di 10 minuti dopo, dovuto alla sua necessità di recuperare tempo!! Mi scusi, ma chi Le morde il culo??? Che tempo deve recuperare??? mah!

anonimo - 27/06/2024 03:44

Sono il frettoloso dei commenti lunghi più sotto. Non quello che le ha consigliato di vendere l'auto. Chi le ha risposto è stato più conciso di me, io sarei stato più pacato nei toni, ma ha detto una cosa abbastanza giusta. Un rispetto delle "regole" che danneggia tutti, ad esempio creando code interminabili, diventa un atto di prepotenza o uno sfoggio di santità autoreferenziale. Il Bene è l'equilibrio tra il bene nostro e il bene di tutti, intralciare il traffico e incasinare la vita di dozzine di persone perché a lei piace imporre al mondo circostante il suo modo di guidare è un gesto che segue le stesse identiche linee di pensiero di chi guida in modo criminalmente veloce, ossia "faccio a modo mio e me ne frego di tutto e di tutti". E prima di dire che l'alta velocità uccide e quella bassa no, vorrei invitarla a riflettere su due punti, uno, non è che si può usare solo la morte come metro dell'errore, anche essere parte dei mille motivi che rovinano la giornata ad una persona è sbagliato; inoltre, chi ha perso tempo a causa sua ovviamente accelererà appena possibile per recuperare il tempo perduto, evento di cui lei è moralmente responsabile, in solido con quant'altro accadrà a chi accelera per rimettersi in tabella dopo il rallentamento che lei ha causato. Troppo bene è male. Solo l'equilibrio è bene. Lei continuerà comunque a fare come le pare al pari di chi corre, perché quando uno ha il carattere di dire "Io guido come mi pare gli altri si fottano" non cambia, ma magari può rifletterci, magari quando andrà in pensione e avrà più tempo libero ricordi questo mio scritto.

anonimo - 26/06/2024 11:04

Mi dispiace ma non posso vendere l'automobile. Con il lavoro che faccio (non sono un pensionato e non lo sarò per almeno altri dieci anni) non posso usare i mezzi pubblici. Le code?? Per fortuna nel tentativo di superarmi non si è ammazzato nessuno, però, visto come sfrecciano confesso che su certi tratti di strada mi fanno veramente paura.

anonimo - 26/06/2024 02:39

lasci perdere la macchina non è roba che fa per lei (l'età???)
Lei è uno di qull che dicono io vado a 40 dove c'è 50, non si sa mai, e non ho mai avuto incidenti. Ok non ha mai avuto incidenti ma ha fatto code interminabili dietro di lei con incidenti e feiriti che cercavano di superarla. La macchina? la venda e prenda la navetta od il bus. E' meglio per tutti (anche per lei)

anonimo - 25/06/2024 08:35

Il poliamorismo mi va benissimo. Nessun ricordo è più bello di quando l'ho potuto praticare. Ma per il resto non siamo tutti uguali. Quando vado in autostrada mi sento a disagio a superare gli 80. Per questo ci vado il meno possibile. Non voglio dare disturbo i provocare gravi incidenti. Però qualche volta ci devo andare per forza e allora mi piacerebbe se il limite fosse 110. Andare ad 85 e vedere nello specchietto piombare missili a 140 - 150 all'ora che sfanalano e inchiodano mi mette in logica ansia e consideri che faccio al massimo una 15 di Km di autostrada. Ma bastano 15 Km per essere mandato in culo una decina di volte.

anonimo - 25/06/2024 02:05

Temo che abbiamo raggiunto il limite di quanto siamo disposti a concedere alla filosofia dell'altro. Io non mi sono permesso di esprimere giudizi qualitativi sul suo stile di vita ma mi creda chi può permettersi di guidare a 45 all'ora, di non avere mai fretta, e arriva a definire "pessimo" lo stile di vita di un lavoratore onesto, un uomo simile ho difficoltà a credere sia uno che lavora.

anonimo - 24/06/2024 20:30

Le strade non sono solo dei beoti che hanno sempre fretta e un'auto veloce e "sicura" (ma sicura per chi?).
Purtroppo per loro ci sono anche pedoni giovani e meno giovani, ciclisti, trattori, animali, disabili con - giustamente - la patente, e un sacco di persone meno stupide di chi ha sempre fretta perché la sua vita è un'orrenda rincorsa continua e priva di senso, persone che avendo un cervello funzionante sono disposte a uscire di casa all'ora giusta, con passo tranquillo, e a rispettare i limiti e - ancora meglio - a fare come me, e cioè a considerarli limiti *massimi*, non indicazioni della velocità da tenere. Per cui se il limite è 50, io vado 40-45. Eccetera.
E non fa differenza se è notte o giorno, sono prudente perché non so mai cosa c'è dietro la prossima curva, o dopo il prossimo dosso. Magari potrebbe esserci un demente che va ben oltre i limiti e chissà, siccome ha fretta e dorme poco si addormenta al volante, oppure si distrae e sbaglia traiettoria, o forse si ritrova a dover evitare un ostacolo improvviso e... ed ecco fatto un bel frontale.

Si metta l'animo in pace chi ha fretta, inizi a pensare di ri-organizzare le sue giornate e il suo pessimo stile di vita in modo da non dover sempre andare di corsa e la smetta di rischiare di ammazzare qualcuno solo perché si crede incapace di cambiare e migliorarsi: purtroppo conosco chi ci è passato, e garantisco che da quel momento in poi la fretta diventa l'ultimo dei tuoi problemi.

anonimo - 24/06/2024 19:41

Capita troppo di frequente di forare limiti simili. Le auto oggi sono più potenti (e più sicure) e la vita più frenetica. I limiti che lei descrive erano pertinenti qualche decennio fa, oggi le cose sono cambiate e noi dobbiamo cambiare con loro. Ciò che lei propone non è né stupido né provocatorio ma onestamente non lo trovo applicabile. Io penso onestamente che la velocità andrebbe commisurata al traffico. Quando devi farti 40 km alle 4 del mattino per entrare di turno alle 5 e ti ritrovi su strade come la Pesciatina totalmente deserte uno ci potrebbe andare anche a 100. Io ovviamente non lo faccio (a quell'ora poi non sono certo lucido) ma si potrebbe. Così come la sera tardi sulla circonvallazione ci sono pezzi dove 70 li fai serenamente, fosse anche solo per mezzo km e poi rallenti, ma quel mezzo km lo hai fatto più in fretta e senza dover costantemente guardare il contachilometri. La gente che vuole limiti stringenti ai miei occhi mi ricorda quelli che storgono il naso davanti al poliamorismo (ossia l'avere, alla luce del sole e concordato col partner, svariati amanti e relazioni parallele), le corna sono sempre esistite e semplicemente qualcuno ha avuto l'audacia di normare la cosa, ovvio che suona di cattivo gusto (come andare a 80 all'ora sulla Circonvallazione), ma come diceva Nietzsche, il più grande superpotere della Realtà è che non ha bisogno di essere gradevole: essa semplicemente è... e a noi tocca adattarci. E' sbagliato difendere ideali che ci limitano solo perché siamo stati cresciuti con l'idea che essi rappresentassero il buon gusto. Oggi le auto permettono alte velocità e la vita alte velocità le richiede: io dico di cercare di mantenere un minimo di buon gusto, ma anche di essere realistici. Idealismo e Realismo devono essere amici.

anonimo - 24/06/2024 12:38

Limiti giusti per avere meno morti e meno esagitati:

Strade urbane 50
Strade urbane strette e pericolose e vicino alle scuole 30
Strade extraurbane 70 quelle sicure, 50 le altre
Superstrade 110 quelle sicure 80 le altre
Autostrade 110

Quelli che vanno forte hanno rotto. Datevi una bella calmata, che vi fa bene!!

anonimo - 24/06/2024 05:01

Perché un limite sia giusto rispettarlo basta che sia votato democraticamente (nota bene, anche Hitler fu votato democraticamente). Ma perché diventi addirittura moralmente legittimo punirne l'infrazione, quel limite deve essere giusto e armonioso. Con la tecnologia di oggi, con le strade di oggi, con le auto di oggi, con le tempistiche della vita di oggi, se si vuole punire chi infrange i limiti di velocità, prima c'è da alzarli tutti del 50% come minimo. Il limite non deve più essere qualcosa a misura di vecchio che guida col cappello e che prende la macchina una volta a settimana e guida a 30 all'ora perché non ha nessuna fretta, perché più veloce i suoi riflessi ormai non reggono, e perché quando iniziò a guidare lui le auto facevano 30 all'ora al massimo. Un limite deve essere tale che nessuno ha bisogno di varcarlo, che solo esagitati, arroganti, prepotenti e temerari lo superano. Un limite deve essere tale che una persona normale non ha mai guidato più veloce di così in vita sua. Quindi se lo chiedete a me, 70 sui tratti urbani più congestionati, 80 su quelli più tranquilli, 100 fuori da centri abitati, 130 sulle superstrade, nessun limite in autostrada. Chi varca questi numeri sì ok va punito. Non chi fa 70 sulla Pesciatina. Un tempo sulla Pesciatina il limite era 70. Lo hanno abbassato poi. La vita non può essere spesa a mordere il freno per paura di una figura punitrice che odia la libertà. Divenni ateo proprio perché mi ero rotto le palle di credere in un dio che fondamentalmente mi veniva presentato proprio come un vigile urbano. Non sono mai stato causa di disagio per nessuno perché mi regolo da solo, ma non voglio che nessuno, a parte il buon senso, mi dica cosa posso o non posso fare.

anonimo - 23/06/2024 14:46

In una nazione civile sarebbe lecito mettere gli autovelox sulle strade urbane e non ci sarebbe bisogno di pagare dei vigili per controllare. Invece siamo una nazione del menga; ora poi che abbiamo un ministro sonato che, per prendere due voti, ha di fatto abolito ogni controllo. Nazione da operetta. Anzi l'operetta è più seria dell'Italia.

anonimo - 23/06/2024 01:20

Non confonda Anarchia con Anomia. Anarchia viene da An Archos, Nessun tiranno, nessun padrone prepotente, ed è, almeno grammaticalmente, una cosa ottima. Anomia viene da A Nomos, nessun ordine, nessuna legge, nessuna armonia, e quello sì è brutto. Io non voglio l'anomia ma certamente vorrei l'anarchia. Sennò non sarei Anarchico da più di quindici anni.

anonimo - 22/06/2024 11:43

No no io di media le regole le rispetto, non temo le multe, è un fatto filosofico, io che credo fortemente che la maggior parte delle regole non dovrebbero esistere e di conseguenza non amo mai il fatto che ci sia chi le fa rispettare, essendo io contrario in primis all'esistenza di suddette regole.

Non: malmenare, vandalizzare, rubare, uccidere, violentare, truffare, cornificare un partner onesto, sfruttare i lavoratori.

Io sono seriamente convinto che eccetto le regole da me elencate poc'anzi, ogni altra regola sia nata o da un desiderio di chi comanda di opprimerci per il gusto di farlo, o dal bisogno di rendere le regole impossibili da rispettare così da poter far multe ogni volta che si vuole, o semplicemente abbiamo ereditato regole da tempi più incivili o più moralistici e ora non abbiamo il fegato di abolirle.

anonimo - 22/06/2024 11:41

Ma che discorsi sono?! Che problema c'è se facessero i controlli sulla circonvallazione?! Ha paura che la termino perché magari le piace girare a 100 all' ora dove c'è 50? Le multe le fanno a chi se lo merita.

anonimo - 21/06/2024 21:00

Preferireste una polizia fascista sempre in caccia di poveretti da multare? A Lucca non c'è vera criminalità, prova che i veri criminali li arrestano. Per la dignità delle Forze dell'Ordine, e dalla nostra, è bene che non si occupino d'altro. Li ho già visti anche troppo a fare controlli sulla Circonvallazione.

anonimo - 21/06/2024 15:28

Segnalate il fatto a Chi l'ha visto, forse riusciranno a trovarli.

Ano imp - 21/06/2024 09:25

Lo chieda al comandante… che stanno cercando di mandar via dopo i disastrosi risultati

Anonimo - 21/06/2024 07:51

Dal 15 giugno in poi le Forze del Male diventano le Forze del Mare...... non lo sapeva???

anonimo - 21/06/2024 01:46

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