• 9 commenti
  • 24/05/2024 08:38

ELVIO CECCHINI REPLICA ALL’ARTICOLO DI ITALIA NOSTRA

Le trasformazioni della città sono fisiologiche e variano nel tempo, perché sono determinate dalle esigenze antropiche e dalle dinamiche economiche, proprio per questo motivo devono essere regolate in modo univoco e non sulla base di valutazioni discrezionali, soggette a interpretazioni personali, spesso ingiustificate o opache.

La modifica impropria dei fondi del centro storico in appartamenti è un fenomeno già in atto da tempo, che il Piano Operativo ha inteso regolare introducendo alcuni requisiti che tutelano l’introspezione e il decoro urbano, fatti salvi il rispetto del rapporto areo illuminante e dei minimi di superficie, già previsti dalle normative vigenti.

Le contro deduzioni alle osservazioni del Piano Operativo, che sono state recentemente approvate dal Consiglio Comunale, prevedono la possibilità di trasformare un fondo in un appartamento purché non abbia accesso diretto dalla strada, ma da una loggia o da un cortile, ed esista un dislivello tale da impedire la possibilità di introspezione dallo spazio pubblico. 

Ovviamente la trasformazione del prospetto di un edificio in zona con vincolo ambientale è subordinata al parere della Soprintendenza e deve essere sottoposta a un controllo edilizio efficace e tempestivo per impedire eventuali abusi.

In merito a quanto asserito da Italia Nostra, riporto per opportuna conoscenza la parte dell’osservazione che l’Ordine degli Architetti ha prodotto in merito a quanto esposto: “…nell’ottica di una città più inclusiva, adeguata alle dinamiche demografiche, che presentano profili di invecchiamento della popolazione, e in relazione alle specifiche esigenze che richiedono di favorire l’accessibilità alle utenze allargate, diversamente abili o utenze deboli, si chiede di verificare l’opportunità di ammettere, anche se residualmente, il commercio o la funzione residenziale ai piani terra e terra rialzati, con l’esclusione dei seminterrati o piani terra che determinerebbero introspezione, o che presentino accessi sulla pubblica via e, sempre nel rispetto dei parametri igienico-sanitari oltre che delle caratteristiche tipologiche, da verificare in sede di progetto”.

 

Lucca, 23 Maggio2024                                          Elvio Cecchini

I commenti

Ha presente Lucerna (Luzern). Si tratta della capitale del cantone omonimo in Svizzera. Il cantone di Lucerna era quello da cui provenivano le Guardie Svizzere della Repubblica di Lucca. Lucerna è una bellissima città, con un centro antico spettacolare e....... e in alcune strade del centro ci sono anche dei posti dove si esercita legalmente la prostituzione. Molti bar pieni di cosiddette "escort". Nessun degrado direi. Voi italiani siete matti. Regalate tante attività economiche alla mafia e la mafia degrada veramente l'Italia. Basta pensare alla vendita di derivati della canapa. Gli italiani sono un popolo veramente poco pratico e poco realista.

anonimo - 26/05/2024 01:56

Oh mi' omo, ma lo capisci che se i fondi al pian terreno non si trasformano in appartamenti essi finiranno sfitti e degradati? Ma sete ganzi davero!!!! Pretendete che lì drento ci siin l'artigiani a batte 'rame, i bbottegai a vende la pannina e magari anco le feramenta e i ffunai a vende le funi. Ma vi rendete conto che siamo nel 2024 e che le attività sopra menzionate non permettono di sopravvivere a chi le pratica??? Se ci fosse chi chiede fondi in affitto per farci commercio ed artigianato i proprietari sarebbero felicissimi di non spendere centinaia di migliaia di Euro per fare appartamenti. Peccato che nessuno vuol più commerciare, fare l'artigiano o avere un bel magazzino pieno di non si sa cosa. Per cui i proprietari, che ogni anno pagano per forza l'affitto allo stato (l'IMU) sono costretti (ha capito?? costretti!!) a trasformare i fondi. Siete veramente toghi quando pretendete che il mercato non conti nulla. Come pretendere che uno possa vivere vendendo sabbia nel deserto!!

anonimo - 26/05/2024 01:44

Oh Pietro, ma come pensi siano nate le città?? Per amore? A suon di "curegge"?? Per l'impegno di benefattori? Eh no, le città sono nate come macchine per far soldi. Ce l'hai presente Lucca nel XIII secolo? Cavalli che cacavano da tutte le parti, pellai in Pelleria che tiravano liquami nel fosso che c'era in mezzo alla strada, tintori di lana che scaricavano di tutto in via dei Fossi (oggi detta del Fosso), setaioli che battevano al telaio ovunque ai piani terreni, beccai in via Beccheria con quarti di bue attaccati ai ganci e pieni di mosche e con le interiora di porco che venivano lavate sulla porta delle botteghe, soldati, casini di puttane, professori, notari, speziali, medici e avvocati, i cambiavalute di fronte al Duomo, gli ebrei che prestavano soldi, chiese, sinagoga, preti, suore, pellegrini e mercanti che arrivavano da mezzo mondo, barattieri di ogni tipo, gente che raccattava i "ccacati" con la pala di legno, niente acqua corrente e dato che i fossi erano inquinati si beveva dai pozzi, commodi a buca con la merda che andava in bottini sotterranei e per finire i morti li tiravano nelle botole e finivano sotto il pavimento delle chiese...chissà che odore!!

La città, i palazzi splendidi e le chiese altissime; tutto è stato costruito con i soldi!

Oggi non vogliamo vivere come nel medioevo, ma se i proprietari dei fondi si trovassero con stanze vuote e fatiscenti, si andrebbe verso il degrado. Per cui i soldi servono e quando una proprietà non rende si degrada. Hai presente l'agricoltura? Non rende più e i campi sono pieni di "sceponi". I campi diventano boschi e si campa uguale, ma se le case diventano ruderi, allora la città si degrada. Vogliamo il degrado? Meglio gli appartamenti al piano terreno.

anonimo - 26/05/2024 01:35

Paris and Lyon, France in 1896 - Restored Footage.

... - 25/05/2024 23:13

Francamente, architetto Cecchini, trovo improbabile che i fondi del centro storico trasformati in piccoli appartamenti saranno destinati "agli anziani che non possono salire le scale", come lasci intendere, e molto più verosimilmente saranno auspicate locazioni brevi per i turisti,. Perchè i lucchesi, soprattutto quelli di una certa età, all'umido e al buio tutto l'anno non ci stanno, mentre i turisti di un giorno non ci fanno caso. Quello che trovo preoccupante è che questa misura la abbiamo chiesta gli architetti, e tu che ti sei occupato delle linee guida per istruire le osservazioni al piano operativo. Andavano regolati?: Una cosa è mettere delle regole, un'altra ammettere massivamente la loro possibilità, e, nella politica, l'effetto annunciazione è tutto. Annamo bene, annamo proprio bene, diceva sora Lella. (firmato : uno dei tanti di S.Concordio che pur di non votare i tambelliniani avrebbe votato pure te, ma alla fine, vista l'antifona, fortunatamente non lo ha fatto).

anonimo - 25/05/2024 18:46

Urbanisticamente è la modernizzazione (dal punto di vista igienico) dell'antica speculazione dei "bassi" napoletani.
Poi arriverà anche il quartiere a luci rosse...
Il dio Soldo è sempre il dio Soldo, 'un si scappa!
Avanti a tutta forza!
Evviva la speculazione!
(Tanto io continuerò a sta' 'n mezzo al granturco)
Ahr! Ahr! Ahr!

... - 25/05/2024 11:28

Come si diceva a Lucca…Elvio, non t’ intendo

Nessuno - 25/05/2024 02:38

Non ha alcun senso avere fondi in degrado. Magazzini e negozi in centro ce ne saranno sempre meno. Ora si comincia con questi piccoli cambiamenti, poi si dovrà, volenti o nolenti, consentire la trasformazione di quasi tutto.

Anonimo - 25/05/2024 02:25

Penso che il Consigliere Comunale dovrebbe leggere attentamente il punto di vista di Confartigianato, così avrà modo di riflettere.

Roberto Panchieri - 24/05/2024 15:28

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