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  • 22/05/2024 10:56

si è conclusa nell’Auditorium del Conservatorio Mascagni di Livorno la settima edizione del Puccini Chamber

Sabato pomeriggio si è conclusa nell’Auditorium del Conservatorio Mascagni di Livorno la settima edizione del Puccini Chamber Opera Festival organizzato dalla Puccini international opera composition academy di Lucca e dalla Cluster. Un’edizione che passerà alla storia sia per il suo aspetto itinerante, per l’elevato numero di “prime” assolute e per gli Enti e associazioni italiane che hanno collaborato alla sua realizzazione. Il Festival ha iniziato la sua attività, dedicata alla presentazione di nuove opere da camera nel nome di Puccini, il 6 di aprile nel Teatro di Ostra, iniziando una costruttiva collaborazione col comune marchigiano. Anche con lo spettacolo in programma il 24 aprile si è instaurato un’altra collaborazione, dato che il comune di Borgo a Mozzano ha richiesto la stesura di una nuova opera sul “Ponte del diavolo” andata in scena con grande successo nel locale Salone delle Feste. Dopo questi primi due appuntamenti il Festival si è trasferito al Teatro di San Girolamo, sua sede tradizionale in base ad una convenzione col Teatro del Giglio, con altri tre spettacoli per poi concludere il proprio percorso sabato scorso al Conservatorio Mascagni di Livorno (altra importante e nuova collaborazione). In tutto sono state eseguite ventitré opere dei nostri giorni delle quali ben diciannove in prima assoluta, realizzando un record a livello mondiale difficilmente eguagliabile. Da rilevare anche l’internazionalità dei compositori provenienti, oltreché dall’Italia, dal Messico, Colombia e Paraguay. Alla fine del Festival la giuria, composta da Alessandro J. Bianchi, Francesco Cipriano e Girolamo Deraco, ha dichiarato vincitrice del Cluster Opera Prize l’opera “Bestia” del messicano Alan Alfonso Sánchez. Inoltre è stata assegnata una menzione speciale all’opera “3L D14 D3 H0Y” della giovane messicana Linda Aguirre Yañez. Infine il “Premio Roni”, istituito in ricordo del grande baritono lucchese Luigi Roni per premiare la migliore voce del Festival, è stato assegnato al soprano italiano Cristina Rosa (menzione speciale al soprano venezuelano). Da rilevare che tutto il Festival è stato reso possibile grazie ai contributi delle due Fondazioni bancarie cittadine: Cassa di Risparmio e Banca del Monte. 

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