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  • 26/04/2024 16:36

LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO OTTANT'ANNI FA LO STERMINIO NAZIFASCISTA IN VERSILIA

DOMANI AL MEDICEO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO OTTANT'ANNI FA LO STERMINIO NAZIFASCISTA IN VERSILIA DI GIUSEPPE VEZZONI
 
Domani, sabato 27 aprile, ore 17 presso il Cortile con pozzo della villa medicea di Seravezza
 

Seravezza_ Domani nel Cortile con pozzo del Palazzo Mediceo si terrà la presentazione del libro Ottant'anni fa lo sterminio nazifascista in Versilia (Impressum edizioni, pgg.175, € 16,90) di Giuseppe Vezzoni. La presentazione è patrocinata dalla Fondazione Terre Medicee e dal Comune di Seravezza. Al tavolo di presentazione ci sarà il sindaco di Seravezza Lorenzo Alessandrini, il quale, nel 2020, è stato coautore con Giuseppe Vezzoni del libro Sant'Anna di Stazzema. Nomi e luoghi delle vittime (Pezzini editore). Una ricerca inerente all'identità e al numero delle vittime del 12 agosto 1944 che può essere considerata al momento quella che gode di maggiore attendibilità in attesa della verifica ufficiale da parte del Comitato scientifico dell'istituzione Parco nazionale della Pace. Riscontro che doveva essere effettuato nel 2021 ma che ancora non è stato fatto. Un aspetto, quello inerente alla identità e al numero delle vittime, a cui Vezzoni ha dedicato un capitolo nel libro che presenterà domani e che l'autodidatta dell'Alta Versilia ha dedicato al dolore dei testimoni e alla memoria di vittime che sono rimasti nel cono d'ombra della storia. Nel libro si fa menzione delle vittime civili del comune di Seravezza e di Stazzema uccise dai nazifascisti dopo il 19 settembre 1944, data con cui è ricordata la liberazione di Pietrasanta ma anche in generale della Versilia. Attraverso la memoria di un partigiano, l'autore ricorda lo sfondamento della Linea Gotica da parte dei militari nippo-americani, operazione che iniziò dal paese di Azzano nella notte tra il 4 e il 5 aprile 1945. Una copia del libro è stata inviata all'attenzione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con questo ultimo saggio Giuseppe Vezzoni, cultore di storia dell'Alta Versilia, conclude editorialmente il suo trentennale viaggio nella storia del 12 agosto 1944 e dell'estate del '44 in Versilia, che iniziò nel 1994 con la pubblicazione del libro Croci uncinate nel canale (ed. Il dialogo). Un libro con cui Vezzoni portò alla luce editoriale la vicenda di don Fiore Menguzzo e delle vittime civili trucidate nella frazione di Mulina. Una strage nazifascista che solo tre anni prima, nel 1991, dopo 47 anni di oblio, il Comune di Stazzema aveva iniziato a commemorare. Croci uncinate nel canale è anche il titolo del racconto che era risultato vincitore l'anno precedente, quando Giuseppe Vezzoni partecipò alla IX edizione del Premio nazionale letterario Martiri di Sant'Anna, sez. prosa.

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