Il Comune non fa niente.
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Si tratta di un romanzo storico basato su una storia vera e riferito al periodo coloniale italiano in Libia. Il personaggio principale è Omar al-Mukhtar, capo ribelle libico che per oltre venti anni combatté contro l’esercito di occupazione italiano, fino alla sua cattura. Dopo tre giorni di detenzione l’arabo venne condannato all’impiccagione da un tribunale italiano.
L’altra figura di spicco è quella del traduttore capo di prima classe Guido Bastioni, in questo caso personaggio di fantasia, a cui viene assegnato dai superiori l’incarico di convincere Omar al-Mukhtar a far deporre le armi anche agli altri capi ribelli.
Bastioni non ci riesce ma diventa la persona a cui l’arabo racconta le violenze commesse dall’esercito italiano sul suo popolo, nel tentativo di non far dimenticare le responsabilità dell’Italia durante il periodo coloniale.
“Il ribelle” apre uno squarcio su un periodo poco conosciuto della nostra storia e propone una serie di informazioni e riflessioni che delineano un quadro molto fosco del nostro passato e che tornano a riproporre la domanda “Italiani brava gente?”.
Il romanzo verrà presentato mercoledì 8 maggio alle ore 21 presso la Biblioteca Popolare in Via Bonagiunta Urbigiani 362, nel quartiere San Concordio, a Lucca.
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