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  • 18/04/2024 01:36

Di Stefano: “Salvini antifascista? Quando stava con noi di CasaPound non lo diceva”

“Salvini si dice antifascista, rinnega l’appartenenza alla destra? Eppure quando saliva sul palco con noi di CasaPound non la pensava così. Evidentemente avrà cambiato idea”. Simone Di Stefano, ex leader del movimento di estrema destra, dichiaratamente neofascista, la vicinanza con il leader della Lega se la ricorda bene. “Se vai a vedere su YouTube ci sono anche i video della manifestazione in cui io sono sullo stesso palco con Salvini e e Giorgia Meloni”, racconta al Foglio. Era il 2015, si sventolavano bandiere della Federazione russa. Ma l’abboccamento tra Lega e il movimento allora presieduto da Di Stefano, che nel frattempo è uscito per approdare nella forza di destra “Indipendenza”, risale a prima. Già nel 2014, infatti, la Lega sottoscrisse un accordo con CasaPound per far convogliare i voti dei neofascisti per l’elezione del leghista piemontese Mario Borghezio al Parlamento europeo. Ora, invece, intervistato da Libero, il vicepremier dice “onestamente” di non sentirsi di destra, quanto piuttosto un liberale. Cos’è cambiato? “Mah, io credo che sia un tentativo un po’ maldestro di spostarsi su toni più moderati, nel bel mezzo della campagna elettorale per le europee. E in più il richiamo all’antifascismo credo che abbia come obiettivo quello di stuzzicare la Meloni, che da quel punto di vista, invece, non si è mai esposta, è più bloccata”, racconta Di Stefano. “Vedo che però i due procedono molto a tentoni, incerti sul da farsi”. https://www.ilfoglio.it/politica/2024/04/05/news/di-stefano-salvini-antifascista-quando-stava-con-noi-di-casapound-non-lo-diceva--6407782/

I commenti

Nel 1997 vennero fatte le elezioni per quella pagliacciata bossiana detta "Parlamento del Nord". Tra i vari partiti che parteciparono alle surreali elezioni c'era anche quello dei "Comunisti Padani", il cui capo era un certo Matteo Salvini. Non si tratta di un caso di omonimia.

Dato che poi Salvini è diventato nazionalista direi che la definizione effettiva della sua appartenenza politica è "nazional comunista", il che assomiglia a nazionalsocialista. D'altro canto lo sventolare bandiere russe, come fanno gli ultras della Lucchese, equivale
a sostenere uno stato oggi dominato da una cricca di nazisti e ladri. Salvini questo era e questo è.

Anonimo - 19/04/2024 01:00

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