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  • 03/04/2024 05:43

L'ASSASSINO DELLA PSICHIATRA DI PISA INVIA LETTERA FARNETICANTE

L’ha scritta a mano dalla cella e mandata a Firenze alla consigliera regionale della Lega, Elena Meini Lucca, 3 aprile 2024 – Sono 15 pagine scritte a mano, con tre penne di colore diverso e una serie di farneticazioni con tanto di una lista dei femminicidi avvenuti nell’ultimo anno. È il contenuto della lettera inviata da Gianluca Paul Seung, 36 anni, accusato di aver ucciso a sangue freddo la psichiatra Barbara Capovani il 21 aprile di un anno fa. Una missiva ricevuta dalla consigliera regionale della Lega, Elena Meini direttamente agli uffici della Regione a gennaio scorso. La lettera era arrivata in realtà a dicembre, insieme ai tanti messaggi di auguri per le feste natalizie. Il contenuto. Nomi di donne uccise da uomini, come Giulia Cecchettin, ma anche compiti da eseguire, con delle date precise, come rivolgersi alla Direzione Investigativa Antimafia, per delle "segnalazioni" sul caso Keu, e altre farneticazioni che confermano le famose teorie del complotto già più volte pubblicate sulla pagina Facebook dell’associazione fondata da Seung, (Adup) e che usava come testa di ariete, per portare avanti alcune delle sue battaglie antipsichiatria. Per la consigliera Meini, tanto spavento, quando tra i tanti biglietti di auguri ha visto la lettera di Seung, subito consegnata ai Carabinieri di Pisa. Ora si trova in Procura a Pisa, dove è stata oggetto di un’attenta perizia calligrafica per certificarne l’ideatore. La paura, infatti, è l’esistenza di emulatori e seguaci dello "Sciamano di Torre del Lago". Perché proprio Elena Meini? La consigliera è apparsa più volte sui giornali, nella sua attività politica e in prima linea nelle battaglie sulla questione Keu, ma anche riguardo ai suoi sopralluoghi in carcere. È da lì, che Seung ha visto in Meini una persona ideale a cui rivolgere le sue richieste frutto di complottismi e a cui ha chiesto esplicitamente di mettersi in contatto con i suoi avvocati. Un nome quella della consigliera venuto fuori dai giornali, di cui Seung è assiduo lettore e che dal carcere legge ogni mattina. Ad essere presi di mira anche questa volta, una lunga lista di giudici e persone con cui l’uomo ha avuto a che fare prima del delitto. Non si tratterebbe nemmeno di una prima volta, nella prima udienza Seung invio 18 pagine scritte a mano alla Corte d’assise, dove rifiutava, di fatto, il processo. Nel frattempo, il 17 aprile ci sarà la nuova udienza per l’omicidio di Barbara Capovani, ancora Seung non è apparso in aula, ma dovrebbe farlo il prossimo 15 maggio. Nel corso dell’ultimo dibattimento del 21 febbraio scorso erano state ripercorse le cause della morte del medico, la ricostruzione fatta dalla polizia del percorso fatto da Seung, il giorno del massacro e quello precedente. Visionando le telecamere di videosorveglianza sono stati contati 12 colpi alla testa inferti con un oggetto mai ritrovato. Oltre al video, erano stati mostrati anche gli scatti fotografici delle famose scarpe rosse che l’imputato avrebbe indossato il giorno dell’aggressione. Calzature da ginnastica riprese dalle telecamere dell’ospedale che sarebbero poi state sequestrate in un container in partenza per l’Africa. Seung, infatti, dopo aver picchiato con violenza la psichiatra, le avrebbe gettate poco dopo in un contenitore per il riciclo degli indumenti. Tratto da LA NAZIONE

I commenti

ANSA 4 aprile 2024 - Nel Sulcis un ambulatorio chiude 'per episodi di maleducazione' - Dottoressa aggredita trova sostituta che lascia dopo insulti (...)

... - 04/04/2024 16:58

Il Tirreno 04 aprile 2024 - Grosseto, la finta patente ci arriva: le nostre chat con due falsari. Quanto costa, come pagare e le “rassicurazioni” -
Siamo entrati in contatto con due falsari, che smerciano online le loro patenti contraffate: le conversazioni (...)

... - 04/04/2024 16:18

La realtà è che l'Italia di oggi, o meglio la maggioranza dei 'clienti' urlanti, che nella realtà, ad osservare tera-tera. risulta assoluta minoranza perche tutti gli altri sono silenziosi, ha sdoganato la parte peggiore della società. Un Paese di egocentrici individualisti di fatto non hanno la fora sufficiente a mettere i puntini sulle i. Specie quelli al potere e nei posti chiave, in genere, salvo rari casi, son più preoccupati del proprio posto, del mese, della propria famiglia (quando hanno un eccesso di altruismo, altrimenti anche quella è in disgregazione), se gli togliete l'apericena quelli vi fanno una rivoluzione!
Un ministro dello Stato, per 'risolvere' (risolvere?) il problema dei suicidi in carcere, afferma che c'è bisogno di più psicologi!
Ma che risultati volete in un Paese dove, di fatto, è vietato anche nominare la costruzione di un nuovo sistema carcerario, dove si studia, si lavora, c'è la biblioteca, si gioca a pallone e a tennis, dove c'è un parco con le panchine e con i merli che fischiano, però è un CARCERE dove non si esce per TUTTA la durata della pena, che se è di venticinque anni quello è, venticinque anni?
L'Italia è un Paese assolutamente paradossale in termini!
Dove si può liberamente andare a duecento con la supermacchina, ammazzarsi ed UCCIDERE il prossimo, senza che alcuno MUOVA FOGLIA!!!!!!
Che vi state a lamentà?
E' assolutamente tutta robba voluta!
E siete VOI stessi che la volete, quando siete all'apericena, altrimenti NON ESISTEREBBE!

... - 04/04/2024 15:20

Un pazzo squilibrato cosa volete che faccia? Che faccia il filosofo? Che faccia il matematico? Il fisico? L'ingegnere? Il santo? Il generale? Il maestro di scuola? Eh no, cari Signori, il matto fa il matto. Esistendo la pazzia è normale che il matto faccia il matto.

Anonimo - 04/04/2024 00:31

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