• 10 commenti
  • 26/02/2024 20:04

I professori devono insegnare e non fare politica

Un professore che dice ai ragazzi che avrebbero fatto bene ad essere in piazza a protestare per la Palestina libera ammettendo che avrebbe preferito giustificare uno studente per essere è stato lì o all ospedale piuttosto che per non aver studiato ! Ma che professore è ? - accade a Lucca

I commenti

Una parte di voi son infervorati per la "libertà della Palestina". I vostri cervelli alienati partono dal presupposto che "libertà" della Palestina consista (per i moderati) nella fondazione di uno stato palestinese accanto a Israele, oppure nella fondazione (per gli estremisti) di uno stato palestinese "dal fiume al mare" dopo aver eliminato Israele. In verità cose del genere significherebbero l'indipendenza di uno stato palestinese, ma non la libertà. I lucchesi di 200 anni fa avevano ben presente la differenza tra le due cose. Voi invece non ce l'avete. Uno stato palestinese governato da ladri islamisti e guerrafondai non attribuirebbe alcuna libertà al suo popolo. Uno stato in cui le donne non hanno diritti, gli omosessuali vanno in galera o al patibolo, ecc., ecc non concede alcuna libertà. Per intendersi uno stato governato da individui come quelli che governavano Gaza fino a qualche mese fa sarebbe un campo di prigionia. Per cui dovreste finirla con questa enorme cazzatona della libertà per la Palestina. Dite che volete l'indipendenza di uno stato palestinese, ma la libertà lasciatela perdere.

Anonimo - 29/02/2024 01:25

Davvero un professore a Lucca si è espresso in questi termini? Davvero in questa città mummificata c'è qualcuno in grado di dire una cosa del genere? Ma allora c'è ancora un barlume di speranza!

Anonimo - 28/02/2024 01:48

Ai miei studenti avrei detto: se andate a manifestare a favore dei tagliagole islamisti manifestate contro voi stessi e contro il vostro stile di vita. Poi avrei aperto il dibattito.

Anonimo - 28/02/2024 00:27

Non fare politica è impossibile, anzi direi che un buon professore deve chiarire le proprie idee agli studenti ed insegnar loro che in democrazia si discute. Incitare a salare per andare alle manifestazioni invece è inappropriato, ma in Italia accade da sessant'anni. Tra le altre cose un buon professore dovrebbe spiegare che l'impegno politico è una cosa seria. Per cui alle manifestazioni non ci si va per salare la scuola, bensì, se uno è veramente interessato, il pomeriggio, quando l'impegno scolastico è concluso. Ma si sa che nella repubblica delle banane d'Italia la politica, da sessant'anni, consiste in questo teatrino ridicolo di occupazioni, assemblee, "scioperi" (tra virgolette perché il vero sciopero sarebbe una cosa seria), ecc.

Anonimo - 28/02/2024 00:25

Se non fanno politica dire che stanno sempre sui social escono in strada per i diritti vengono sprangati.....con i mafiosi i fiori con i minorenni le spranghe

Zio - 27/02/2024 13:02

Io ai miei allievi avrei detto: "capisco la vostra partecipazione alla manifestazione e potrei anche essere d'accordo con voi, tenete però conto del programma scolastico e del fatto che dovrete impegnarvi di più nei prossimi giorni per recuperare quanto perso".

Prof ex - 27/02/2024 10:22

Tutto è politica, anche scegliere cosa compri e che mangi è politica.

Nessuno - 27/02/2024 09:22

Preferisco in professore che dica certe cose poi uno è libero di scegliere che uno che se le dice venga messo in carcere e fatto tacere come in Russia

Enzo - 27/02/2024 09:11

A scuola si và per studiare , i professori non dovrebbero esprimere le loro idee politiche, dovrebbero essere solo gli studenti decidere autonomamente .

Anonimo - 27/02/2024 08:55

E' un professore che vuole che gli studenti abbiano una loro coscienza politica ed aspirino a cambiare il mondo. A prescindere dal merito della questione, è corretto che i giovani si approccino ai temi sociali. O si preferisce che stiano a giornate intere sullo smartphone?

Bho - 27/02/2024 07:50

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