COS’E’ LA CONTRORIFORMA DELLA GIUSTIZIA MELONI-NORDIO ?
								
                                                                     
                                    
                                                                    
    
  
    
  
   La controriforma della giustizia votata al Senato dalla maggioranza 
di destra con la stampella di Renzi e Calenda , farebbe rigirare nella 
tomba anche Licio Gelli ex capo della P2.
  
    
  
   Essa  prevede una serie di sciagurati provvedimenti a favore di chi 
commette crimini soprattutto da parte  delle mafie e delle caste ricche 
di corrotti e corruttori.
  
    
  
   QUESTI I CONTENUTI :
  
    
  
 
   - La custodia cautelare di chi ha commesso un grave reato , il 
giudice non potrà più prenderla all’improvviso, ma potrà avvenire solo 
dopo che si sono pronunciati ben tre giudici ma l’imputato deve essere 
avvertito del suo possibile arresto  con 5 giorni di anticipo dando così
 la possibilità all’interessato di fuggire e non farsi arrestare oppure 
distruggere tutte le prove ;
-  Il reato di abuso d’Ufficio, considerato da tutti i Magistrati 
antimafia un reato spia di infiltrazioni criminali che molto spesso 
coinvolge politici ed amministrativi corrotti , viene abolito ed essi 
avranno le mani libere per abusare e farsi corrompere;
- Le intercettazioni vengono gravemente limitate al fine di impedire ai giudici di scoprire gli episodi di corruzione;
- Se un imputato viene condannato ad andare in galera per i reati 
riguardanti la truffa, la ricettazione, falsa testimonianza, la violenza
 o minaccia a pubblico Ufficiale,  l’avvocato difensore può ricorrere 
all’istanza superiore... se invece l’imputato viene assolto il Pubblico 
Ministero non può più ricorrere all’istanza successiva   Una norma de 
tutto incostituzionale;
- I giornalisti non potranno più pubblicare le intercettazioni e 
gli avvisi di garanzia , i quali per paura di essere denunciati si 
guarderanno bene di fare il proprio mestiere divulgando la verità 
sull’imputato importante politico o ricco;
- Con la prescrizione Il reato dell’imputato si estingue se non 
viene condannato definitivamente in ogni istanza , entro 4 anni o 6 anni
 se si tratta di delitto ed il processo non verrà più fatto con la 
liberazione di chi ha commesso il reato.
   CHE DIRE ?
  
    
  
    Bruciamo il tempo disprezzato , bruciamo il tempo stabilizzato , bruciamo il tempo dei cervelli azzerati .
  
    
  
   Sono tornati i primitivi, incontrollabili sussulti degli ingordi di 
potere, gravitano le ossessioni di classe sulle terre bruciate dei 
subordinati.
  
    
  
   Tutto avviene nel silenzio,  solo qualche sussulto di “viaggiatori 
solitari” che continuano a battere il martello sul selciato .
  
    
  
   Non ci sono più  storie, narrazioni, teste pensanti , solo percorsi 
ciechi ed arroganti con il disgusto vomitevole di chi fa leggi per 
tutelare corrotti e corruttori .
  
    
  
   Intanto i piccoli Uomini crescono , i vecchi eroi svaniscono , il Mondo brucia ma non d'amore , brucia per l' odio .
  
    
  
    
  
    
  
 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
  
   Umberto Franchi 16 febbraio 2024