Tradizione dopo anni di buio totale
I complimenti all amminist ...
Un "distretto militare" in via Vittorio Emanuele non c'è mai stato. Mi dimostri il contrario.
Anonimo - 25/12/2023 05:45ma lei c'è o ci fa? Ha letto quattro articoli messi li e ne fa una sintesi inefficace? Vada al Festival, c'è apposta. Il riferimento storico è all'ultimo reparto ufficio o unità allocata nell'immobile, non a quelli prima. Se è per questo c'è stato anche ( tra gli altri) il 14 Cavalleggeri Alessandria, il Treviso, l'8° Gruppo Artiglieria Pesante Campale, in distaccamento, e tanto per dire anche la Scuola Ufficiali della G.N.R. sperando che lei sappia di cosa si parla. E per inciso, il sindaco che fece il passaggio ( senza averne la colpa sia chiaro) era Fazzi, non Lazzarini, che era ben consapevole invece del danno che la città riceveva. E si vede il risultato. Intanto il tetto continua a crollare sulla fornace delle artiglierie. Faccia la cortesia...
Anonimo - 24/12/2023 10:12In via Vittorio Emanuele II c'era il Comando Militare Provinciale e non il Distretto Militare. Il Distretto Militare era dove successivamente fu messo il XII Deposito. Lì, in Corso Garibaldi, ci facevano le visite militari e gli arruolamenti, poi, già negli anni sessanta, come per tutte o quasi le strutture amministrative che avevano sede a Lucca, il Distretto venne chiuso e accorpato con Pisa, ovviamente, ci mancherebbe altro, con sede a Pisa. A Pisa in via Giordano Bruno, se ben ricordo, ci sono stato assegnato in via provvisoria per poche settimane e lavoravo all'Ufficio Matricola. Lucca ha una storia militare notevole; oltre al Distretto Militare ci sono state la scuola di pilotaggio dell'Aeronautica Militare (a Tassignano), il Lucca Cavalleggeri e anche la Scuola Sottufficiali. Poi tutto cancellato nel solito disinteresse. Me lo ricordo cosa dissero ai tempi del Sindaco Lazzarini!! Dissero: Meno male che i militari se ne vanno, così avremo la Lorenzini. Ecco come il Comune di Lucca ha ridotto la Lorenzini!!!
Anonimo - 24/12/2023 00:38a parte che il Distretto Militare era in Via Vittorio Emanuele, Stabile Parenzi (,,,un altra storiaccia di Lucca...), e la Caserma Garibaldi sede del XII Deposito Territoriale è invece quella esattamente DI FRONTE alla Caserma Lorenzini interessata al crollo, il fatto in se importante è che lo stabile interessato al crollo e quindi all'ammaloramento è un locale storicamente importantissimo: da La Nazione del 27 giugno 20221 ( 2 anni e mezzo fa...!) "Un pezzo della storia di Lucca sta crollando nell’indifferenza: il tetto della Fornace della Artiglierie lucchesi, già mappato in una planimetria del 1574 firmata dall’architetto militare Alessandro Resta, al civico 5 di corso Garibaldi, all’altezza dell’ex caserma Lorenzini da anni in totale abbandono, ha ceduto di schianto in una porzione importante dello stesso..... Il sito di elevato interesse di archeologia industriale venne individuato definitivamente alla ribalta nel 2009, trovando conferma in alcuni documenti che attestarono come la fornace fosse uno dei forni fusori per artiglierie dell’antica Repubblica di Lucca.....Un lavoro verificato e documentato dal lavoro di ricerca dal’Associazione Historica Lucense e dal professor Gianni Ridella, uno dei massimi esperti in materia sia a livello nazionale che internazionale, che si mostrò molto interessato al ritrovamento, e ne attestò la veridicità in una conferenza.. la manutenzione e valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico cittadino." Ma dove sono adesso questi difensori della "lucchesi"? a gioà a pallone nel campetto ? Vergogna!
Anonimo - 23/12/2023 09:02Totale vergogna. oltre alla Giunta questa e passate, andrebbero presi a nocchini i dirigenti comunali che in prima battuta hanno in mano queste cose e che relazionano poi gli assessori. Qua rischia di cadere sul malcapitato che fa il biglietto per il parcheggio. due transenne messe a cane per e poi via. Stato di abbandono totale.
io - 22/12/2023 10:22Concordo con quanto detto da chi mi ha preceduto
Se fosse stato approvato il progetto Coima/Fondazione sicuramente quella zona avrebbe avuto uno sviluppo diverso. Sicuramente alcuni aspetti andavano migliorati, ma ora siamo costretti ad avere tutti quei ruderi per chissà quanti anni. Peccato.
Lei non ha capito. Se il Comune mette in vendita il ruderone forse trova qualcuno che, a prezzo non tanto alto, se lo compra. Magari vendendolo a pezzi! Poi, se succede come per l'ex distretto militare (o caserma Garibaldi se le piace chiamarlo così) e tutto resta un rudere per anni amen. Il progetto COIMA era garantito da un ente privato, ma che opera secondo regole precise, come la Fondazione CRL. Questo mi fa supporre che i lavori si sarebbero fatti celermente, dando occupazione e portando poi persone ed attività in centro. Oltre a questo nel complesso sarebbero stati messi a disposizione di tutti una piazza ed un complesso museale/espositivo di oltre 3000 m2 coperti. Fossi stato il sindaco mi sarei messo a discutere del parcheggio, non della sua cessione trentennale, che avrei certo approvato, ma sull'impegno, quello si irricevibile, di non poter avere altri parcheggi pubblici in un'area molto ampia attorno alla Manifattura. Quello non lo avrei mai concesso, avrei semmai ragionato di una concertazione delle tariffe con i gestori dell'immobile. A Lucca si è scelto invece di fare un gran casino, facendo saltare l'unico progetto di recupero finanziato. Non era l'unico????!?! Lo si dimostri!!! Intanto sono passati quasi tre anni. Tre anni di nulla. Si fa presto ad arrivare a dieci anni di nulla post progetto Fondazione....a quel punto crolleranno i tetti e la venderete si la Manifattura!!! La venderete un tanto al chilo!!!!
Anonimo - 22/12/2023 01:51Il primo buco fu visto e segnalato almeno 3 o 4 anni fa. Col tempo si è allargato e continuerà ad allargarsi. La manutenzione è una parola sconosciuta da tutte le Giunte.
Pensate al giardino di Villa Bottini: in fondo ormai inguardabile vi è una fontana che penso sia irrecuperabile.
Queste piccole spese non fanno notizia e non ne hanno fatto mai per tutte le maggioranze al potere.
io sono convinto che se il comune decidesse di regalare la manifattura ed anche la caserma lorenzini , anche in macerie, e desse pure i soldi per rifare il tutto (i soldi della metro per 30 anni) come aveva promesso alla COIMA ci sarebbe la fila per prenderli. Ora dobbiamo capire se vogliamo vendere o regalare.
anonimo - 21/12/2023 08:16Questo è il rudere, lì a due passi c'è il ruderone, esempio chiarissimo dei grandi risultati dei comitati di Lucca. Vuoi mettere un ruderone pubblico, rispetto ad un palazzone privato ristrutturato e dove ci lavorano dentro centinaia di persone!!!!?!??!?! Certo che è più ganzo il ruderone e poi presto avremo il macerione. Poi proveranno a vendere le macerie. Ridicoli!!!
Anonimo - 21/12/2023 04:04Non è solo la ex Caserma Lorenzini che cade; quello in foto è il tetto della vecchia fornace delle artiglierie; un sito di archeologia industriale unico in Europa, come testimoniato da diverse pubblicazioni e conferenze . Una roba da matti...lasciar ammalorare un pezzo di storia unica e incredibilmente conservata. Siamo alla follia. Vergogna.
Anonimo - 20/12/2023 23:07I complimenti all amminist ...
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