Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime profondo dolore e la propria vicinanza alla famiglia per la tragica vicenda di Palermo, in cui ha perso la vita uno studente di tredici anni, il quale si sarebbe tolto la vita, sabato sera, in seguito alle offese ricevute per il suo presunto orientamento sessuale.
Occorre tutelare la vita umana e soprattutto accompagnare i giovanissimi nel loro percorso di crescita perché non siano oggetto di discriminazione e rifiutino il concetto stesso di discriminazione. La scuola deve diventare un’oasi di serenità e il cuore pulsante della società. Perché in una realtà complessa come la nostra ciascuno senta legittimamente di occupare il proprio posto, occorrerebbe la presenza di specialisti nelle scuole per supportare e diffondere la cultura del rispetto e della tolleranza. La figura dello psicologo diventa sempre più un puntello fondamentale per veicolare messaggi di positività e inclusione nelle aule.
Ogni segnale di disagio può essere intercettato e le lacrime possono essere trasformate in un sorriso quando gli orizzonti culturali si allargano.
prof. Romano Pesavento
presidente CNDDU