Urbanistica a Lucca ...riflessione onesta

In merito all’urbanistica e alla delega lasciata da Cecchini merita una riflessione equilibrata e non sbraitata. Condivido questa che posto “Lo strumento complesso, nato dal periodo Tambellini era indubbiamente un "traghetto" tra ante Fazzi e integrazioni varie, a un post riequilibrio territoriale. Manca di anima e di coinvolgimento, di visione futura. Era come dire, un 5 anni sabbatici, per poi rifare il punto della situazione. Per quanto se ne dica, ci sta'! Pardini ha obbiettato su queste carenze e cercato di migliorare portando obiettivi propri, oggettivi o meno... realizzabili o futuribili... non sò. Certo ha una sua visione, distante anni luce dalla precedente, che la fermezza della regola e della norma non digerisce come .... un digestore. L'urbanistica è cosa complessa anni luce distante dalle frasi a effetto. Serve un ufficio specifico, minimo 20 tecnici a disposizione, consulenze a gogò su basi certe sicure e rapide, un funzionario, un dirigente, un assessore e un costante raffronto con la Regione Toscana e gli enti competenti. La catena di comando deve essere inattaccabile come lo era con il buon Di Bugno (tecnici comunali di altro spessore che hanno salvato il Comune dal disastro urbanistico) e chi non la segue h24 e "ognitempo"... fuori dalla balle. Oltremodo, l'ingerenza politica non può essere ammessa, per modifiche e aggiustamenti dell'ultimo minuto. Insomma serve e necessita un ufficio blindato, finanziato, timbrato e vidimato. Ce la farà Pardini a compiere il miracolo??? Intanto il nuovo funzionario dicono sia uno dei massimi esperti di settore.... e Cecchini rendiconterà la sua scelta nell'emiciclo e ce ne faremo tutti una ragione. D'altronde al lucchese necessita questo strumento.... pertanto meno voli pindarici e più concretezza.... per i sogni di domani ci sono anche le "varianti". Poi io dico... avere il Dirigente che è talmente pieno di blasoni e medaglie sull'urbanistica che cammina gobbo... mettetelo nella condizione di farlo lavorare! Un saluto” Che poi se non ricordo tanto male fu lo stesso Pd a rivoluzionare le deleghe dei dirigenti in comune e fu lo stesso ex Sindaco Tambellini a mettere da parte l’ex dirigente Di Bugno ..perché le palle le rompeva e alla giunta non andava bene . Era la giunta che chiamava materiale umano il personale del comune ... Ma Diche si parla

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