UNIONE POPOLARE PROMUOVE UN INCONTRO PUBBLICO A CAPANNORI SUGLI ASSI VIARI


Lunedì 13 novembre alle ore 21 Unione Popolare promuove nella sala del Consiglio comunale di Capannori in Piazza Aldo Moro un incontro pubblico sugli assi viari. Saranno presenti e interverranno rappresentanti del Forum per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, del Comitato Altrestrade e del Coordinamento no asse di Viareggio, oltre al geologo Roberto Balatri.
Una serata di approfondimento e di confronto con tutti gli attori impegnati nella lotta contro il progetto assi viari ma anche con gli attivisti che si oppongono all’asse di penetrazione nel parco della Lecciona in Versilia, per ribadire le ragioni dei no e le proposte alternative per una mobilità sostenibile e a tutela della salute e dell’ambiente.

Una netta contrarietà al progetto assi viari, senza se e senza ma, viene portata avanti con coerenza da Unione Popolare e dai partiti e dagli attivisti che ne fanno parte, come testimonia l’impegno costante degli ultimi mesi nella raccolta firme per la petizione popolare contro gli assi viari, che ha affiancato quella a sostegno della legge di iniziativa popolare per il salario minimo di 10 euro l’ora nei numerosi banchetti ai mercati, nelle piazze e alle iniziative promosse sul territorio della Piana.

Un impegno inevitabile visto che, come denunciano da anni Legambiente e il comitato Altrestrade e negli ultimi mesi anche il Forum per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, gli assi viari sono un progetto devastante per il territorio, obsoleto, insostenibile ed anche inutile per la riduzione del traffico. Un progetto autoritario e anti-democratico, visto che sono stati negati gli esiti dell’inchiesta pubblica e non è stato tenuto conto delle osservazioni di comitati, associazioni e cittadini. Un progetto con impatto ambientale tremendo che, oltre a portare ulteriore cemento, taglierebbe in due la Piana di Lucca e metterebbe a rischio una zona tutelata da vincoli ambientali come quella dei laghetti di Lammari, ma anche la salute dei cittadini in un’area già caratterizzata da livelli record di polveri sottili e da falde acquifere in condizioni critiche.

Per tutti questi motivi sono da condannare le ambiguità e le giravolte delle amministrazioni di Lucca e di Capannori. In primis il sindaco di Lucca Pardini, che dopo aver annunciato in campagna elettorale l’impegno a contrastare gli assi viari, ha risposto solerte ai richiami di Roma cambiando nettamente posizione, accettando il progetto e ponendosi in totale continuità con la precedente amministrazione Tambellini. 

A seguire il sindaco di Capannori Menesini, dopo anni di ambiguità e i teatrini sulla stampa dell’assessore Del Chiaro con pesanti attacchi alla giunta Pardini, ha abbassato le barricate avviando l’iter per firmare il protocollo d’intesa con la Regione con il voto quasi unanime della giunta. Una conferma di quanto già si sapeva da tempo: neanche la giunta di Capannori e quasi tutte le forze politiche che ne fanno parte, Partito Democratico in primis, hanno mai avuto intenzione di mettere in discussione il progetto nel suo insieme e i diktat dei vari Marcucci, Baccelli e Giani. 

Ma anche l’assessore e i (pochi) consiglieri della maggioranza che negli ultimi tempi si sono espressi più o meno apertamente contro il progetto non hanno mai avuto il coraggio di togliere il proprio appoggio a un’amministrazione che si vanta di essere verde ma in fin dei conti sposa la logica del cemento e delle grandi opere. Una logica che caratterizza da decenni le amministrazioni locali e regionali e i governi sia di centrodestra che di centrosinistra e che ha spalancato le porte a inutili grandi opere, rigassificatori e discariche, causa di ulteriore inquinamento in territori già avvelenati oltre che di dissesto idrogeologico e alluvioni come quelle dei giorni scorsi che hanno colpito proprio la Toscana.

Non siamo più disposti ad accettare questa logica, vogliamo invertirla e riaffermare che i nostri territori devono essere preservati e non distrutti come vorrebbe questo sistema politico insostenibile che ci governa. Per questo continuiamo a sostenere la battaglia contro gli assi viari e invitiamo cittadini/e, associazioni e comitati interessati lunedì 13 novembre alle ore 21 alla sala del Consiglio comunale di Capannori, dove sarà possibile anche firmare la petizione popolare contro gli assi viari e acquistare il volume fresco di pubblicazione "Per il futuro della Piana di Lucca. No agli assi viari".
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