Il prossimo numero de “Il Bolscevico” organo del PMLI, in uscita mercoledì, pubblica un commento di un buddista maoista americano su due discorsi del Segretario generale del PMLI Giovanni Scuderi, pronunciati a nome del Comitato centrale del Partito, in occasione della Commemorazione di Mao. Il primo del 9 settembre 1981 ha per titolo “Mao e la rivoluzione in Italia”. Il secondo del 19 dicembre 1993 ha per titolo “Seguiamo l'esempio e gli insegnamenti di Mao”.
Il commento si conclude con le seguenti parole: “I buddisti e i cattolici devono studiare le opere di Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao. C'è il fronte spirituale e c'è il fronte scientifico. Se siamo religiosi dovremmo desiderare entrambi... I buddisti, i cattolici e i comunisti atei devono unirsi e lottare insieme. C'è un posto per tutti noi nella rivoluzione, tutti noi possiamo ottenere una grande vittoria insieme. Condivido la visione del compagno Scuderi che 'un giorno anche l'Italia sarà rossa e socialista'”.