Contromossa di Pardini su via Pertini: il Pd rievoca pure Tambellini, ma non basta
“Se a Lucca non esiste una via Pertini, la responsabilità politica è del Pd”, è questa la pietra tombale sulla vicenda che ha portato Lucca al centro delle cronache nazionali per la strada al presidente partigiano. Pardini prova con le carte che la via era già stata decisa dalla giunta Favilla nel 2009, ma poi cancellata proprio dal governo a guida Pd di Tambellini. Addirittura nel settembre 2012, quindi di fatto uno dei primi provvedimenti della sinistra che riprendeva la città dopo anni.
Difficile quindi non vederci un gesto simbolico ben preciso: “i nomi alle cose li diamo noi”. Posizione in teoria giustificabile, se non fosse che poi quella stessa linea non la possa tenere una giunta non gradita. In ogni caso il Pd ha rievocato pure il ‘sindaco meno amato dai lucchesi’ per controbattere, non avendo più molti argomenti. La risposta di Tambellini non centra però il bersaglio e non cancella il dato: la via c’era, l’hanno cancellata loro.
Poco importa infatti che la delibera del 2009 non fosse stata attuata (cosa tra l’altro non vera: alcune vie avevano già concluso l’iter di intitolazione) e poco rileva che a Pertini fosse in prima battuta assegnato una strada secondaria. La mozione della sinistra in Consiglio infatti riguardava “una strada”, non una via precisa di rilevanza particolare. E resta poi il dato più marchiano: in 10 anni di amministrazione Pertini dove l’avevano dimenticato? Perché Raspini, Bianucci, Vietina non l’hanno realizzata?
Ora arriveranno i Comics, a stendere un velo pietoso su questa vicenda. Ma il vaso è rotto, i rapporti maggioranza-opposizione non saranno più come prima e Pardini ha capito che non può essere “il sindaco di tutti”, se fra quei tutti c’è anche chi lo vuole politicamente morto.
Questo post ha 3 commenti
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/9344/contromossa-di-pardini-su-via-pertini--il-pd-rievoca-pure-tambellini--ma-non-basta.php