Lucca: dalla consacrazione alla Madonna al no a Sandro Pertini


La vicenda della strada da intitolare a Sandro Pertini, uno dei Padri della Patria è assai triste e deplorevole, per tutti e soprattutto per ambedue le fazioni politiche.

Servirsi del nome glorioso di un eroe della Resistenza, fondamento della Repubblica e della Costituzione Italiana, emerito Presidente della Repubblica nei tempi bui del terrorismo stragista di destra e di sinistra, per farne oggetto di volgare disputa politica è francamente disgustoso.

Proporre oggi a trentatré anni dalla sua morte di intitolare una strada a Pertini è stato un atto chiaramente strumentale, provocatorio, insulso, dopo dieci anni di monocolore di sinistra nel Comune di Lucca a guida PD, che se ne ampiamente fregato di porsi il problema in tutti questi anni.

Ugualmente la maggioranza di centro-destra, una volta messo in discussione l’altisonante nome di Sandro Pertini, ha sbagliato a respingere la proposta, con una folle votazione: non c’è provocazione che tenga davanti al nome di Sandro Pertini,

Una proposta che non si può e non si deve respingere con una votazione di parte, in

un Comune che ha via Palmiro Togliatti.

Non si è voluto dare riscontro ad una provocazione sinistrorsa, ma il Sindaco Pardini, doveva assicurare il Consiglio Comunale che avrebbe portato l’indiscutibile nome di Pertini all’attenzione della commissione che ogni anno verifica e aggiorna le vie e le piazze, nella sua prima riunione ordinaria.

Votare sì o no su intitolare una Via a Sandro Pertini, Medaglia d'oro al valor militare è una bestialità politica e Istituzionale, che fa vergogna a tutto il Consiglio Comunale di Lucca, sia a chi strumentalmente si è servito del suo nome per cercare meschini vantaggi di parte, che a chi, accecato dalla contrapposizione politica, dimentica i doveri di Sindaco e di consigliere comunale.

Spero che il Sindaco Pardini, con le prerogative che sono solo sue, assicuri la città che si procederà nelle sedi competenti a rimediare a questo sgradevole episodio che fa vergogna a Lucca, per ricordare Sandro Pertini, in maniera adeguata, nella città.

Francesco Colucci, Riformisti Toscani

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