Dispiace riscontrare che la nostalgia del ruolo e la crisi di astinenza della locale ribalta induca l’ex Assessore Mammini a ricorrere al gratuito discredito, anziché provare ad offrire contributi al dibattito sulla mozione sul verde pubblico, che è stata recentemente approvata a larga maggioranza con 4 astensioni dal Consiglio Comunale.
Le fonti del lavoro della mozione sono ben specificate nel testo: la Legge n.10 del 2013 e le Linee guida per la gestione del verde urbano, non certo la mozione dei 5 stelle. Pertanto sono citazioni dirette e non certo un copia e incolla, come sostenuto da chi evidentemente ignora la complessità delle cose e si ferma solo alle prime righe pensando di aver capito tutto; ma su questo avrà modo di intervenire in maniera più compiuta la Prof.ssa Nicoletta Ferrucci.
Vorrei solo aggiungere che il riferimento alla commissione edilizia, esplicitamente richiamato nelle Linee Guida per la gestione del verde urbano, io l’ho lasciato volutamente, perché penso sia opportuno ripristinarla per poter valutare i progetti di trasformazione nelle zone non sottoposte al vincolo ambientale che altrimenti sarebbero, come lo sono ora, senza controllo.
Elvio Cecchini