Necessario adeguare gli impianti per evitare pericolose infezioni
L’aumento dei casi di legionella e il rischio che questo battere causi infezioni nel settore turistico alberghiero ma anche nelle abitazioni civili, sarà al centro del convegno che si tiene venerdì 20 ottobre a Villa Bertelli a Forte dei Marmi.
“Legionella: prepararsi al 2024” è il titolo dell’appuntamento che vede confrontarsi su questo importante tema diverse figure professionali, proprio per vedere di affrontare e prevenire eventuali gravi problemi di infezione da parte di chi lavora nell’ambito della potabilità delle acque.
Il convegno, promosso dallo studio di ingegneria Giovanni Casiello, con il patrocinio della Cna di Lucca, del Comune di Forte dei Marmi, di AFGM workgroup e QTA Consulting, si apre alle 9 con la relazione di Franco Barghini (responsabile IPN ASL TNO) che parlerà prima della epidemiologia nazionale e della Versilia e della redazione del DVR con i suoi principali errori di valutazione. Seguirà Beatrice Bruni (dirigente medico IPN ASL TNO) che incentrerà il suo intervento sulla normativa nel settore.
E’ di inizio anno, infatti, l’ultimo decreto legge che disciplina la qualità dell’acqua destinata al consumo umano che ne fissa le regole riguardo la potabilità, il trattamento per la potabilizzazione e stabilisce i parametri per il settore pubblico e privato.
Il decreto stabilisce soprattutto le linee guida di comportamento per chi utilizza l’acqua a scopo commerciale in modo da mantenerla batteriologicamente corretta, specialmente per il controllo della legionella.
“Il problema legionella – spiega Francesco Belluomini, coordinatore Cna settore impianti – finora affrontato con superficialità, dovrà essere preso in considerazione seriamente dagli operatori turistici adeguando gli impianti con una buona sterilizzazione delle acque, visto che, in caso di contaminazione, il decreto prevede il penale. La Cna consiglia di affidare la soluzione del problema a tecnici preparati nel settore e tenere gli impianti sotto osservazione, monitorando periodicamente con analisi specifiche la qualità dell’acqua”.
Altri relatori previsti nella mattinata di lavori saranno Giovanni Casiello (libero professionista) con una relazione sulle analisi dell’impianto, Francesco Belluomini (Cna Lucca) sull’impiantistica antilegionella, Valter Ballantini (libero professionista) sull’efficacia dei disinfettanti contro la legionella e, infine, Sandro Guerra (libero professionista) che parlerà delle responsabilità civili e penali in caso di eventi di legionellosi.