Raspini (PD): “Dopo feste ed eventi ecco il primo atto concreto
dell’amministrazione Pardini: mettere a pagamento i parcheggi a Borgo
Giannotti dopo le 20 e gravare sulle tasche dei cittadini”
“Eccolo
il primo atto dell’amministrazione Pardini: per la prima volta i
parcheggi di Borgo Giannotti, nel weekend, sono stati messi a pagamento
fino alle 24”. A porre l’accento su questo aspetto è Francesco Raspini,
capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale che annuncia la
presentazione di una mozione sul punto.
“Del resto, si sa. Le
feste costano e in qualche modo devono essere finanziate. E quindi
l’amministrazione Pardini, a un anno e poco più dalla sua elezione,
finalmente compie il primo gesto concreto: mettere a
pagamento dopo
le 20 i parcheggi a Borgo Giannotti e andare dritto con multe senza
pietà per chiunque non esponga il tagliandino nell’orario serale. Un
modo per gravare direttamente sulle tasche dei cittadini, penalizzando
soprattutto coloro che il quartiere del Giannotti lo vivono
quotidianamente, indipendentemente dalla movida notturna. Non a caso,
infatti, dopo la nostra segnalazione di qualche giorno fa, ci hanno
scritto in tantissime persone per denunciare questa situazione”.
“Un’operazione
inutile - conclude Raspini - soprattutto considerando che il tentativo
di mettere navette serali per raggiungere il centro storico, da una
postazione diversa da Borgo Giannotti, si è rivelato fallimentare a
giudicare dallo scarso inutilizzo delle stesse da parte dei cittadini.
In compenso prosegue la sosta selvaggia in zona Porta Santa Maria e
nelle tante piazze del centro storico, prese ormai sistematicamente
d’assalto da macchine e furgoncini, a tutte le ore, nella totale
indifferenza della Polizia Municipale e dell’amministrazione comunale.
Ho intenzione di portare la questione in Consiglio Comunale attraverso
la presentazione di una mozione per chiedere il ripristino della
gratuità degli stalli blu a Borgo Giannotti dopo le 20 e vedremo se i
consiglieri di maggioranza si sentiranno di avallare questo balzello
oppure no”.