“GLI STUDI SU CUI SI FONDA LA LEGGE REGIONALE SUI CAMINI NON SONO
CREDIBILI, E' IMPOSSIBILE CHE L'INQUINAMENTO DELLA PIANA DI LUCCA
DIPENDA IN PERCENTUALI COSI' ALTE DALLE STUFE E DALLE CALDAIE
A PELLET DELLE FAMIGLIE.”
“La normativa che la Giunta Regionale, per volonta' dell'Assessore Monia
Monni, ha fortemente voluto per regolare camini e stufe e' entrata in
vigore e, come avevamo detto a piu' riprese durante il dibattito in
Commissione ed in Consiglio Comunale, penalizzera'
pesantemente i cittadini ed in particolare le famiglie piu' deboli. E'
davvero credibile che il problema dell'inquinamento dell'aria nei
territori della Piana Lucchese debba dipendere principalmente dalle
emissioni di camini e caldaie a pellet a biomasse?
A nostro avviso non e' credibile se solo si pensa all'inquinamento che
e' determinato dal traffico che, a causa del ritardo infrastrutturale
della Toscana, insiste su quell'area interessata peraltro da
numerosissime attivita'. La Giunta Giani vuol fare, quindi,
cassa sulle spalle della gente semplice per nascondere i continui
rinvii delle opere che sono necessarie per migliorare la viabilita',
sempre in ritardo e procrastinate da decenni.
Cosi' interviene il Consigliere Regionale della Lega Massimiliano Baldini.”
“Solo pochi mesi fa brucio' una cartiera a Porcari, ando' in fumo per
ore materiale che avrebbe dovuto far "impazzire" la centralina di
rilevazione a Capannori e invece, come segnalato sul posto, niente di
niente, nemmeno un'oscillazione.
Fra gli stessi Sindaci, auditi nel corso delle audizioni in Commissione,
piu' di uno sollevò dubbi sulla reale incidenza dei camini in merito
alla loro portata di inquinamento se paragonata ai fattori concomitanti.
Spesso - come fu detto ripetutamente - gli sforamenti si verificarono in
periodi invernali, dove le temperature erano peraltro alte e quindi le
stufe ed i camini spenti.
Insomma - conclude Massimiliano Baldini - a dover essere rivisti sono
proprio i presupposti, gli studi, sui quali si e' fondata questa
disastrosa Legge regionale che oggi colpisce pesantemente le tasche dei
cittadini, perche' non riteniamo davvero credibile
che i maggiori responsabili delle gravi forme di inquinamento
atmosferico siano camini, stufe, caldaie a pellet a biomassa e che le
famiglie debbano essere gabbate in questo modo.”