“Il
Comune sta mandando accertamenti Imu a ripetizione senza fornire troppe
spiegazioni: accanimento fiscale ai danni dei cittadini”. A dirlo sono i
consiglieri del gruppo del Partito Democratico. “Riceviamo in questi
giorni, come gruppo consiliare, segnalazioni da parte dei cittadini in
merito a un carteggio che l’Ufficio Tributi del Comune di Lucca sta
intrattenendo con loro - spiegano -. In particolare, sono giunti ai
destinatari, a distanza di una settimana l’uno dall’altro, accertamenti
IMU inerenti gli anni 2019 e 2020 e non si ha modo di pensare che non
giungano, nei prossimi giorni, in sequenza, anche quelli relativi agli
anni 2021 e 2022. Molti cittadini sono decisi a contestare nel merito
quanto pervenuto, ma, al di là di questo, ci stupisce l’indirizzo
politico che sovrintende a questa scelta. Che dire di chi, membro di
questa maggioranza e questa giunta, ha sempre gridato contro chi, a suo
modo di vedere, metteva sempre le mani nelle tasche dei lucchesi? Dove
sono oggi questi paladini quando, tra i primi atti in materia fiscale
dell’amministrazione Pardini, dopo l’eliminazione dell’agevolazione IMU
per i proprietari che concedevano in locazione l’immobile e l’aumento
delle tariffe di Sistema Ambiente, vi è l’invio di accertamenti IMU a
ripetizione riferiti ad anni ormai distanti? Tutto ciò risulta ancora
più grave in quanto, sempre da quanti hanno presentato la problematica,
ci è stato reso noto come l’Ufficio Tributi non stia dando le
spiegazioni richieste. Ecco un altro tassello del cambiamento promesso,
l’accanimento fiscale ai danni dei cittadini lucchesi”.