In
attesa di prendere atto dell'esito della Commissione
Consiliare Controllo e Garanzia, riunitasi oggi 21 settembre,
sulla questione del Consulente per le partecipate, Forza Italia
avanza una riflessione politica sulla questione. L'ex Assessore
Raspini ancora una volta ha tentato di mettere in cattiva luce il
Sindaco Pardini che ha sempre cercato, nel suo modo tranquillo ed
empatico, un dialogo costruttivo con tutti e in particolare con una
minoranza consiliare che dopo tredici mesi continua ancora ad
attaccarlo in modo strumentale. Questa volta è stato puntato il dito
sull'ex Prefetto Tronca nominato in qualità di consulente per le
Aziende partecipate. Si ricorda che questa Amministrazione non ha
mai nascosto l'importanza di rivalorizzare le nostre aziende in modo
da renderle ancora più efficienti per portare maggiori benefici
alla cittadinanza. Non saremo noi ad esplicitare le motivazioni per
cui la minoranza detiene questi atteggiamenti inquisitori dal momento
che il Cittadino saprà da lui stesso tirare le giuste conclusioni.
Rimaniamo però basiti che questi attacchi provengano da colui che,
quando era al potere, ha condiviso una gestione imperialista della
città. Quante cose sono state nascoste alla Cittadinanza durante la
vostra ’epoca imperiale’?. Potrà il Sindaco Pardini essere
libero di fare o meno le sue scelte oppure le dovrà rendicontare e
chiedere al Consigliere Raspini? Sarà libero, il Primo Cittadino,
di portare avanti il suo programma elettorale o deve attuare quello
dell’ ex candidato sindaco Raspini? Riguardo al consulente per le
partecipate, Forza Italia ritiene che tale scelta sia in linea con
il programma elettorale del centro destra come si puo leggere in uno
dei suoi punti: "valorizzazione
delle aziende partecipate del Comune di Lucca, in controtendenza al
loro impoverimento progressivo degli ultimi dieci anni. ".
Quindi
la minoranza deve capire che la nomina del consulente va di pari
passo con la volontà politica di Sindaco, Giunta e Maggioranza. Noi
vediamo in questo un cambiamento di marcia rispetto al passato
considerato che durante l’Amministrazione Tambellini l'indirizzo
politico è stato verso il loro "depotenziamento" oppure
verso la vendita. Al Cittadino ci sembra doveroso ricordare la
pesante eredità lasciata dalla precedente amministrazione, di cui
faceva parte proprio il rampante Consigliere Raspini, durante la
quale si è provveduto alla vendita di Gesam Gas e Luce necessaria a
causa di un fantomatico obbligo di legge in quanto, leggendo bene, vi
sarebbe stata anche l'alternativa della non-vendita. Una società
solida, ricca e produttiva che sarebbe stata utile proprio in questo
periodo di "crisi energetica" perchè se fosse stata
nostra la stessa avrebbe potuto portare alla cittadinanza una parte
dei suoi proventi. Non si deve neppure dimenticare la vendita delle
azioni della SALT che hanno portato alle casse comunali € 17
milioni a fronte di un guadagno annuale del 10% che poteva essere
reinvestito sul territorio.A conclusione, della pesante eredità,
ricordiamo la manifestazione di interesse sulla manifattura del 2020
che avrebbe fatto perdere alla Metro srl un milione di € per anno
, per cinquant'anni, relativo all'incasso dei parcheggi con
spostamento dei proventi al di fuori del nostro territorio. Noi, al
pari dell’Amministrazione, consideriamo, le partecipate come un
valore aggiunto su cui investire per aumentarne il loro valoro nel
bene della città , un "tesoro" da mantenere e implementare
e allo stesso tempo crediamo che l'ex Prefetto Tronca sia la persona
giusta che potrà dare un forte impulso al raggiungimento di questo
obiettivo.