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L'area integrata urbana di cui in regione vaneggiano e di cui Colucci spappagalla non esiste. Infatti, se si Parla di Firenze - Prato (e Pistoia che fine ha fatto?? eppure è lì in continuità urbana con Prato e con il centro delle due città a soli 15 Km di distanza), appaiono chiare due cosette. La prima è che il Comune di Firenze ha 360.000 abitanti, Sesto ne ha 50.000, Campi Bisenzio altrettanti e Scandicci ne ha altri 50.000. I comuni di Firenze e cintura fanno più di mezzo milione di abitanti. Prato e tutta la provincia, compresi i paesini della Val Bisenzio hanno 250.000 abitanti. Dal centro di Prato al centro di Firenze ci sono 17 Km. Che vuol dire, caro Colucci, tutto il ragionamento??!?!?! Vuol dire che è evidente che Prato e Firenze sono un'unica area urbana ed è altrettanto evidente che il peso di Firenze è enormemente maggiore rispetto a Prato, per cui a Firenze e cintura saranno collocate le funzioni principali e le grandi infrastrutture.
Passando invece alla fantomatica area urbana della costa, si può osservare che:
1. Essa si estende su quasi 40 Km (distanza dal centro di Livorno al centro di Lucca), non ha continuità urbana e c'è perfino in mezzo un monte (il Serra) alto quasi 1000 m
2. La città nettamente più popolosa è Livorno, mentre le aree urbane di Lucca e Pisa, hanno un peso demografico molto simile.
Nelle condizioni date, non si vede a quale titolo l'area cosiddetta vasta costiera abbia il centro dei servizi ed infrastrutturale solo in Pisa. In pratica si tratta di un'area metropolitana di Pisa fatta a spese di Lucca e Livorno. Lucca poi, ha notevole continuità urbana con la Valdinievole, per cui il primo interesse di Lucca sarebbe avere buone infrastrutture in comune con la Valdinievole e non certo con Pisa e Livorno. Caro Colucci, è vero che ci sono i figliastri, ma Pisa è figlia e di quelle ben coccolate, mentre Lucca non è neanche figliastra, quanto invece serva di casa. L'area urbana della costa esiste forse per Pisa e Livorno, ma Lucca è stata messa lì a far la ruota di scorta e gli interessi di Lucca non collimano con quelli di Pisa. Non so se ha notato, Caro Colucci, che l'unica organizzazione di categoria degli industriali, quando da Roma è arrivato l'ordine di superare la dimensione provinciale, si è unita con quelle di Prato e Pistoia e non con quelle di Pisa e Livorno. Le dice nulla questo particolare??? Anche la maggiore e non unica organizzazione di categoria dei commercianti, si è unita con quella di Massa - Carrara e non con quelle di Pisa e Livorno. Su questo ci ha ragionato? Non Le pare che il sistema turistico lucchese, fatto di mare, aree interne e città d'arte somigli un po' di più a Massa che a Pisa? Non le pare che il sistema industriale lucchese somigli un po' più a Pistoia e Prato che a Pisa? Ci ragioni e vedrà che Lucca ha certo qualche interesse comune con Pisa, ma ne ha molti di più con la Toscana centrale e con la Toscana Nord (chiamiamola così). Smettiamo di far la ruota di scorta a Pisa e usciamo fuori dall'area vasta della costa. Peccato la nostra uscita non convenga a Pisa, cui fa comodo usare Lucca come massa d'urto. Ma a noi che conviene?
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