Sottopasso stazione e alternative

Mettiamo che io, lucchese, arrivo alla stazione mi troverò un passaggio obbligato per andare in città dovendo passare, allungando il percorso, sotto il nuovo sottopasso. Secondo voi mi faccio tutto il giro del nuovo sottopasso oppure attraverso al semaforo prima della stazione, bloccando li il traffico, e facendo il solito percorso lungo il marciapiede che c'è già? Io passo dal semaforo a meno che non venga messo a richiesta con il verde che mi scatta ogni 5 minuti. La piazza, per evitare attraversamenti, inevitabili, lungo la circonvallazione e lungo il palazzo dovrebbe essere munita tutta di catenelle che evitino l'attraversamento con blocchi continui ovunque. In definitiva il sottopassaggio, che è una bell'opera, alla fine risulterà del tutto inutile se non saranno creati corridoi pedonali invalicabili; chi esce dalla stazione deve obbligatoriamente prendere il sottopasso e non deve avere la possibilità di attraversare dove vuole. Però c'è anche da dire che, se fossero stati creati questi percorsi invalicabili forse si poteva evitare di spendere un mare di soldi per fare il sottopasso stesso: bastava mettere un semaforo con fermata a richiesta con tempo di possibilità di attraversare, anche qui, ogni 5 minuti. Idem per il semaforo ell'ex Nelli. Da quella strada ci passo diverse volte al giorno e credo, per esperienza giornaliera che queste erano soluzioni che comunque servivano perché il traffico è diventato insostenibile. Tutto questo sia per il fegto dei cittadini estenuati dalle lunghe file sia dall'inquinamento causato da queste
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