“Dedicata a te” , il grande bluff della carta per gli acquisti


Molti gli Altopascesi esclusi dal beneficio della famosa card “dedicata a te”, la carta di acquisto solidale utilizzabile per i beni di prima necessità.

Non solo la beffa di vedersi togliere il reddito di cittadinanza con un sms, ma anche la promessa vana di una carta da 382 euro finalizzata all'acquisto di generi alimentari.

E' quanto afferma il Pd di Altopascio, in una nota, e a seguito di verifiche fatte tra residenti che, secondo la normativa hanno i requisiti, ma non hanno mai ricevuto alcuna comunicazione.

L'iter prevede che l'Inps fornisca a ciascun comune i nominativi degli aventi diritto e che poi il comune provveda ad inviare opportuna comunicazione ai cittadini con le indicazioni per attivare questa carta presso l'ufficio postale.

Tutto bene, tutto chiaro, se non fosse che poi la teoria si scontra con la pratica. E la pratica è la dura realtà di tante famiglie che dalla sera alla mattina si sono viste togliere tutto; dal contributo affitto, al reddito di cittadinanza, all'ennesima invenzione di una carta acquisti che più che “dedicata a te” potrebbe chiamarsi “mi prendo gioco di te”.

Saranno mica esauriti i fondi? - si domanda il partito democratico.

In che modo pensiamo di sostenere queste famiglie che affollano gli uffici di assistenti sociali, patronati e caaf alla disperata ricerca di risposte?

Nessun Comune, con le proprie forze, ha la capacità economica di far fronte a tutte le situazioni di fragilità del proprio territorio.

Cosa pensa di fare la premier Giorgia Meloni che del “prima gli italiani” ha fatto la sua bandiera politica?

Intendeva forse solo gli italiani benestanti o magari, ci vogliamo interessare anche degli altri?”

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