Recentemente il Presidente della Giunta Regionale Eugenio Giani ha illustrato una serie di iniziative regionali sulle opere pubbliche.
Fra queste due significative per la Provincia di Pistoia: il completamento del raddoppio della linea Ferroviaria con Firenze e la terza corsia dell’autostrada A11, fra Firenze e Pistoia, con il nuovo casello autostradale, Pistoia Est.
E Lucca? Un accenno alla ripresa della progettazione per la Ferrovia, nulla sulla terza corsia autostradale e il nuovo Casello di Mugnano.
Una provincia di Pistoia attiva e fattiva, quella di Lucca sempre assente.
Tutte e due le opere pubbliche, Ferrovia e Autostrada, interessano anche il territorio di Capannori e il Presidente della Provincia di Lucca è proteso a tutelare solo le sue personali posizioni politico-elettorali su Capannori, pur ormai ridotte al lumicino, aspettano la solita leggina elettorale del terzo mandato e dell’elezione diretta del Presidente provinciale.
L’assenza della Provincia di Lucca dal quadro della Regione, delle Ferrovie e dell’ANAS richiede che il Sindaco di Lucca, in supplenza, prenda in mano la tutela del nostro territorio e non solo, coordinandosi anche con gli altri Comuni della Piana, vittime di queste scelte: Altopascio, Porcari, Montecarlo e Villa Basilica.
Lucca e gli altri comuni devono essere interlocutori diretti della Regione per accelerare la realizzazione del raddoppio ferroviario, della terza corsia e del terzo casello, autostradale di Mugnano, superando l’assenza della provincia di Lucca.
I Riformisti, credono che i Sindaci della Provincia di Lucca, al di là del colore politico, tutti danneggiati, in ogni settore amministrativo, dalla “identificazione Provincia-Capannori”, dovrebbero chiedere al Governo di dare il via alle procedure elettorali per il rinnovo del Presidente della Provincia di Lucca, giunto a scadenza, con la legge esistente, senza alcun rinvio e superare così la fase di stallo che dura ormai da quattro anni.
Francesco Colucci, Riformisti Toscani