Acordon, Pardini e Granucci, Lucca non è una sagra.

Cari signori ma Lucca è una mangiatoia o una sagra? Non perché a vedere la gestione del suolo pubblico concesso per la ristorazione pare proprio di sì. Se in piazza San Giusto i Tavolo davanti alla banca finiscono in mezzo alla strada tanto da ostacolare l eventuale passaggio di mezzi di soccorso, è alquanto sbalorditivo quanto accade alla sortita di Santa Croce. Allestito un intero ristorante sotto un loggiato ( così non si comprano costosi ombrelloni ) con l’uso indiretto della illuminazione pubblica istallata per rendere scenografico il luogo, con il rinforzo della parte in erba per non far sprofondare i tavoli. Concesso giustamente durante il covid dall amministrazione Tambellini e proseguito dopo, tanto che lo stesso ha fatto li la presentazione della candidata alle elezioni regionali. Oggi non si capisce perché anche debba esserci una sagra perenne nonostante un regolamento comunale preveda che non sia possibile avere tavoli oltre 15 metri dall entrata principale è dove una porta di emergenza è aperta con le sue ante sporgendosi su strada con pericolo che una macchina ci batta dentro. Spero che Acordon, Pardini Granucci vogliano rivedere e rimette si i bolloni a terra ma anche evitare che Lucca diventi una sagra e si preservi la sua essenzialità o discreta immagine, che non è certo quella di una sagra. Mauro
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