Stamani sulla cronaca di Lucca della Nazione, ho iniziato a
leggere che il Comune di Lucca aderisce alla “settimana Europea dea
Mobilità” e che su impulso dell’assessore Santini l’amministrazione
comunale negli ultimi mesi , ha sviluppato diversi progetti connessi al
cambiamento climatico ed alla mobilità sostenibile. Ho subito pensato:
vuoi vedere che finalmente rinunciano a portare avanti il progetto agli
assi viari ? Era ora, meglio tardi che mai ... quindi leggo velocemente
l’articolo dove c’è scritto che è prevista una tavola rotonda con i
comuni di Pisa e di Livorno per una possibile metropolitana di
superficie con quelle città, una nuova ciclabilità, un nuovo programma
di trasporto pubblico locale urbano... ma , con mia grande delusione,
non c’è nessun riferimento alla cessazione dello sciagurato progetto
“Assi Viari” che dovrebbe congiungere Ponte a Moriano al Casello
Autostradale del Frizzone (Capannori), perché evidentemente la posizione
dell’Assessore Santini e della Giunta del Comune di Lucca è quella
annunciata da un consigliere regionale di FdI , il quale qualche giorno
prima , dove auspicava la veloce realizzazione degli Assi Viari .
Allora sorgono spontanee alcune domande :
come può l’Assessore Santini parlare sostenibilità ambientale
e nuova mobilità, senza citare e quindi non capire che è proprio il
progetto “Assi Viari” che è altamente lesivo dell’ambiente e dei diritti
dei cittadini, che taglierebbe a metà la Piana di Lucca dividendo i
Comuni di Lucca e di Capannori con una muraglia o stradale di altezza
media dai 4 mt ai 10 metri ?
Non è forse vero che il progetto impatta in modo devastante
su una zona ricca di acque, chiude “tomba” i pozzi artesiani di
centinaia di famiglie , inquina la falda freatica a cui a cui attingiamo
anche per bere, mette in serio pericolo l’assetto idrogeologico,
interferisce pericolosamente il paleo alveo del fiume Serchio ?
Non è forse vero che anche l’unico polmone verde rimasto (quello dei laghetti di Lammari) verrebbe gravemente compromesso?
Non è forse vero che si andrebbe a consumare ulteriore
terreno agricolo, tagliando campi coltivati danneggiando in modo
sconsiderato ed irreversibile numerose aziende agricole che coltivano
nella Piana di Lucca ?
Non è forse vero che nella piana di Lucca siamo in presenza
di una sviluppo distorto a rete dove la cementificazione è andata avanti
per molti anni, in modo squilibrato con la costruzione di servizi,
centri commerciali e aziende in ogni luogo e che non è più sostenibile
una nuova cementificazione ?
Come può allora l’Assessore, parlare di sostenibilità
ambientale con un progetto che se venisse realizzato non solo non
darebbe alcuna risposta positiva e soluzione al problema del traffico
di persone e merci, ma creerebbe un conseguente aumento
dell’inquinamento nelle aree di confine poste tra i due comuni e aumento
degli sforamenti di polveri sottili nell’ambito del delicatissimo
ecosistema della Piana a danno della salute dei cittadini ?
Nel Convegno del “FORUM PER LA TUTELA AMBIENTE E SALUTE DEI
CITTADINI” , svolto il 20 maggio 2023, sono stati dimostrati tutti i
danni sopra riportati, ed anche che è possibile realizzare concrete
proposte alternative di mobilità sostenibile come :
Lo sviluppo del traffico merci su rotaia con i raddoppio dei
binari sulle tre reti ferroviarie esistenti (Firenze Viareggio Lucca –
Lucca Aulla – Lucca Pisa ) la connessione degli scali merci di Capannori
Frizzone e di quelli realizzati ed in corso di realizzazione in
Media-valle e Garfagnana;
La realizzazione di una Tramvia di superficie sia locale che
in senso di area vasta, in grado di collegare i centri urbani di Lucca e
Capannori sia con i centri servizi, commerciali e le aziende della
periferia che con le altre città costiere, porto di Livorno ed aeroporto
di Pisa;
Che è possibile realizzazione di un sistema adeguato di
mobilità ciclabile protetta e facilmente fruibile lungo le direttrici
nord-sud ed est-ovest;
Che è possibile intervenire e ridefinire lo sviluppo urbano a livello dell’esigenze dei cittadini e non del profitto privato
Che è possibile razionalizzazione del sistema di trasporto
pubblico locale in grado di intercettare la domanda attuale degli utenti
e rispondere alle necessità quotidiane della mobilità passeggeri nella
Piana.
La nostra Piana è già stata sfregiata da uno sviluppo
urbanistico disordinato che ha consumato ed impermeabilizzato parti
consistenti del nostro territorio, alterando gli equilibri idrogeologici
e compromettendo la qualità dell’aria che respiriamo, ne sono prova i
continui sforamenti registrati da Arpat sul territorio della Piana.
Questa è la nostra casa comune, è una grande conca in cui ristagnano
polveri sottili e sostanze gassose inquinanti che stazionano sopra le
nostre teste formando una cappa che rappresenta una minaccia per i
nostri polmoni.
I cittadini stanno firmando in massa una petizione per dire
NO agli Assi Viari e proporre concrete alternative, che verrà
presentata all’Amministrazione Comunale di Lucca di Capannori ed alla
Regione Toscana... ma penso che se non v saranno risposte positive con
il blocco degli Assi Viari... la popolazione andrà avanti con nuove
iniziative di lotta , per impedire lo scempio e fare attuare l’art. 11 e
41 della Costituzione
Umberto Franchi Lucca 9 settembre 2023
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