Piazza San Michele saluta il settembre 2023 nel degrado e nell'incuria, dopo che per tutta l'estate la piazza, pur bellissima, è stata funestata dalla presenza di erbacce e da poca attenzione da parte dell'amministrazione. Un brutto graffito su un antico pilone bianco campeggia davanti ai ciuffi di vegetazione che spuntano ovunque tra le pietre. Di fianco alla chiesa, un lampione rimosso perché pericolante, non è ancora stato ripristinato. Di questa situazione se ne sono accorti anche i cittadini che sui social network hanno segnalato il problema, ripreso dalla stampa locale. Una situazione simile è purtroppo presente anche in altre zone della città, come piazza Guidiccioni o via San Nicolao.
Meno male non lo dice solo l'opposizione: nel 2022 dopo un articolo del sottoscritto, l'assessore Buchignani si precipitò a far rimuovere l'erba dal sagrato, tra la rabbia degli ultras della destra lucchese, pronti a bollare come "rosicone" ogni rilievo fatto dalla minoranza consiliare. In un anno, però, la situazione è sempre la stessa, con l'assessore che tira fuori ragioni burocratiche per giustificare il pessimo stato della piazza.
Rimane l'ipocrisia degli esponenti di una giunta che, quando erano all'opposizione, si facevano foto di fronte a qualsiasi filo d'erba o cartaccia fuori posto mentre ora, troppo impegnati farsi foto negli eventi pubblici, non vedono più i problemi della città. Meno male che non ci siamo fatti intimorire: il pungolo dell'opposizione, così poco sopportato da chi attualmente amministra Lucca, si dimostra sempre più indispensabile.
Gabriele Olivati – capogruppo Lucca Futura