Veramente la soprintendenza c'è
"E la soprintendenza approva, fatevene una ragione". No. Così è come se mio cugino vigile urbano "approvasse" che lascio la macchina davanti alla porta di casa del mio vicino. Se ne farà una ragione il mio vicino? Certamente no. A me (che sono ignorante di norme e leggi in materia di tutela dei beni culturali) interessa di capire SE in effetti c'è, e cosa dice, una norma ostativa a questo tipo di utilizzo ben precisata, "a monte" dei vari Ficacci e Acordon, come lascerebbe intuire il post (cit.: "la vigente normativa di tutela" "art.20 D.LGS n.42/2004"). Se non c'è, stiamo ragionando del nulla, se c'è, vorrei sapere per quale motivo la soprintendenza, pur avendo fatto inizialmente la "voce grossa", ha poi deciso di bypassarla, e quali sono gli appigli legali per cui l'ha fatto, qual'è stata l'interpretazione per cui l'utilizzo è "compatibile" con tale norma e quali potrebbero essere le eventuali contromosse che qualcuno (spero Italia Nostra) potrebbe adottare per contestarla. Poi intendiamoci, non è che non ci dormo la notte. Se volete fare la piscina in piazza San Michele o le prove di freeclimbing sul muro di San Martino, o il torneo di golf o di mountain bike sugli spalti o la regata dei kayak nei fossi fate pure, tanto ormai qua è tutto un circo a tre piste. Ehi, pensandoci bene, alcune di queste cose che ho elencato LE HANNO GIA' FATTE DAVVERO. E comunque uno scempio ambientale, con danni sicuri al bene utilizzato che si potranno quantificare in tutta la loro entità solo sul lungo termine, non è "una scelta politica", è una scelta cretina.
Questo post ha 6 commenti
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/8049/veramente-la-soprintendenza-c----.php