“Il nostro altrove. Voci dalla Val di Corsonna”

Alla Fondazione Ricci di Barga si presenta il libro di Ayala Bertolini e Simone Togneri che raccoglie le voci e le memorie di chi vive in questa valle, evento collaterale della mostra di Salvi, Ricci e Moscardini dedicata alla Corsonna

Sabato 12 agosto 2023 ore 18 - Ingresso libero

Barga, 10 agosto 2023 – "Il nostro altrove. Voci dalla Val di Corsonna": sabato 12 agosto 2023 alla Fondazione Ricci di Barga, alle 18, si presenta il libro di Ayala Bertolini e Simone Togneri. L’appuntamento è nel calendario degli eventi collaterali dell’esposizione fotografica e storiografica a ingresso libero “Lungo la sponda del mio dolce fiume CORSONNA. Immagini e storie lungo la Corsonna” (il calendario completo sul sito www.fondazionericci.info), organizzata dalla Fondazione Ricci ETS, nella sua sede in via Roma, 20, e dall'Istituto Storico Lucchese sezione di Barga, protagonisti gli scatti della fotografa Caterina Salvi e le informazioni storiche e cartografiche di Sara Moscardini, direttrice dell'Istituto Storico Lucchese sezione di Barga, e di Cristiana Ricci, presidente della Fondazione Ricci.

"Il nostro altrove. Voci dalla Val di Corsonna" è un libro dedicato al torrente che attraversa il territorio barghigiano e ai suoi abitanti: i curatori del volume, Ayala Bertolini e Simone Togneri, hanno raccolto le voci e le memorie di chi vive in questa valle. Storie a filo tra realtà e fantasia, ricordi, aneddoti che ci consegnano l'immagine di un "piccolo mondo antico" che non si piega però sulla nostalgia ma vive con forte decisione il suo presente. A introdurre al volume, edito da Cento Lumi, sarà Sara Moscardini, mentre le letture di alcuni testi sono affidate a Valeria Belloni.

“Ad emergere da questi racconti è come una comunità di persone, pur abitando in case e rustici sperduti lungo questa aspra vallata, abbia maturato proprio un fiero senso di appartenenza e di fraternità. Quella della Valle della Corsonna è una storia di tutti. - si legge nella prefazione di Sara Moscardini – Ancora oggi, come in passato, la Corsonna esercita un fascino particolare su chi le si avvicina. Se la Corsonna chiama, è impossibile non rispondere. Legarsi a lei diventa un po’ una malattia, come quegli innamorati a cui manca l’aria se non vedono la persona desiderata. La Corsonna è anche una terapia, con il suo incedere quando calmo, quando tempestoso, con le sue acque gelide e familiari. È un luogo profondamente concreto e spirituale allo stesso tempo”.

“Un libro così ci voleva – scrive Federico Pagliai nella sua prefazione – non solo per chi ha storie di vita legate alla valle della Corsonna: quello che è successo in questa zona d’Italia si pone a emblema di uno stravolgimento che, in pochi decenni, ha ridotto tante valli appenniniche a luoghi condannati all’oblio. […] Era un puzzle da riassemblare, la valle della Corsonna: un mosaico che questi ultimi decenni, così cinici nel decretare la fine di un’epoca e altrettanto effimeri, malati di modernità ed estrema velocità, hanno disintegrato mettendo ai marini una terra – gli Appennini – che da spina dorsale d’Italia sono diventati vuoti a perdere, zone marginali deliberatamente trascurate dalle politiche pubbliche centrali.”

Ecco i prossimi appuntamenti collaterali alla mostra (che termina domenica 15 ottobre 2023) con visite, incontri e attività per bambini, ragazzi, giovani e adulti proponendo un serrato dialogo con i luoghi del Corsonna: venerdì 18 agosto alle 18 presentazione dei video di Marco Poma girati in Val di Corsonna; sabato 26 agosto alle 10 Yoga e bagno sonoro con Lara Casci, Paolo Tirello, Roberta Bechelli; giovedì 31 agosto escursione alla foce della Corsonna; sabato 2 settembre alle 18 "La Madonna del Molino e l'iconografia della Vergine col Bambino": conferenza di Leonardo Umberto Conti Marchetti; giovedì 7 settembre escursione nella zona di Catagnana; sabato 23 settembre alle 17 "Aria di monte e acqua di Corsonna": presentazione libro di Sara Moscardini; giovedì 28 settembre escursione nella zona di Montebono; giovedì 12 ottobre escursione alle sorgenti della Corsonna; domenica 29 ottobre escursione alla scoperta del foliage.

Inoltre, sabato 19 agosto nel giardino della Fondazione Ricci, nel calendario di Barga Jazz, il musicologo Francesco Martinelli presenterà il libro “Chet Baker. Vita e musica d i Jeroen de Walk” (EDT, 2022) con interventi musicali di Alessio Bianchi alla tromba e Andrea Garibaldi al pianoforte.

Alla Fondazione Ricci si tengono anche gli incontri della rassegna “Itinerari Letterari” organizzata da Fondazione Ricci, Unitre Barga Cento Lumi e Istituto Storico Lucchese sez. Barga in collaborazione con il Comune di Barga: venerdì 25 agosto alle 18, Francesco Mencacci responsabile e docente della scuola di scrittura Carver di Livorno, ripropone con il suo libro “C’è troppa luce” con arguzia e simpatia un modello già ampiamente sperimentato, quello delle interviste immaginarie a chi si trova nell’aldilà; sabato 26 agosto Michele Cecchini presenterà il suo libro “Un morso all’improvviso”, una rivisitazione della fiaba di Pinocchio, in cui il famoso burattino vive oggi insieme alla moglie e alla figlia adottiva in una periferia della Toscana. Un’opera in cui l’autore racconta la vita dolceamara di un quarantenne di provincia, intessuta di singolari relazioni, nevrosi e paranoie; sabato 30 settembre alle 17 Vincenzo Pardini colloquia con Paolo Giannotti e Alessandro Raffi per “Il valico dei Briganti”.

INFORMAZIONI

La mostra “Lungo la sponda del mio dolce fiume CORSONNA. Immagini e storie lungo la Corsonna” è realizzata dalla Fondazione Ricci e dall’Istituto Storico Lucchese sezione di Barga grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di Pinelli Assicurazione, con il patrocinio del Comune di Barga, della Provincia di Lucca e della Fondazione Giovanni Pascoli; è visitabile fino a domenica 15 ottobre 2023 a ingresso libero con i seguenti orari: martedì 11-13, venerdì 15,30- 19,30, sabato e domenica 11-13 e 17-19.

Info: Fondazione Ricci ETS, 0583724357, fondricci@iol.it, www.fondazionericci.info, Facebook “Fondazione Ricci ETS”, Instagram “fondazione_ricci_barga”.