Leggo su giornale on-line che il comune ha perso la causa con gli esercenti che sono rimasti nel Mercato del Carmine.
Questo, assieme a molti altri è uno dei pozzi avvelenati che ci ha lasciato la vecchia giunta che però chi aveva un po' di conoscenza in quella difficile materia che è la giurisprudenza ed il buon senso aveva visto, metaforicamente, un cartello di pericolo. E noi allorache facciamo ? facciamo gestire la pratica alla sempre sorridente Granucci (che sia parente della mammini) ed al commerciante di vestiti Buchignani che si sono affidati ad un geometra per risolvere una grana che puzzava di "casini" lontano un miglio.
A questo punto o si arriva ad un accordo con gli esercizi pagandoli una buona uscita o si perdono i soldi PNRR per rifare il Carmine. In ogni caso, cari amici, noi l'abbiamo nel tambao perché come sempre accade chi sbaglia non paga: si paga noi.
Peccato non ci sia più Corrado, quello di La Corrida, Dilettanti allo sbaraglio, altrimenti l'avremmo potuto mettere a dirigere il traffico degli assessori in Palazzo Orsetti che pensano di essere capaci di tutto quando invece sono, professionalmente in materia di leggi , delle nullità che tutte le volte che fanno qualcosa fanno un casino.
Purtroppo quel casino lo paghiamo noi.
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