«Il consigliere Fantozzi per quanto tempo intende
ancora cavalcare strumentalmente l’assurda polemica sui fondi per le
istituzioni culturali lucchesi, iniziata dal suo collega di opposizione
Baldini, mistificando la realtà delle cose? Arrivando
addirittura a sostenere che al Pd non interessa la cultura, che per la
Regione “il Museo del fumetto e Lucca Comics & Games sono
semplicemente esclusi dall’orizzonte, come se non esistessero”. Ora
basta! Quando la polemica politica supera il limite della corretta
informazione bisogna mettere un freno. E’ facile dire che “il Pd ha
votato contro la nostra proposta di buon senso” e sai quante volte lo
diciamo noi nei confronti di FdI in Parlamento o dove siamo
all’opposizione…
Ma Fantozzi, nel riferire di quel voto contrario, omette le motivazioni che non sono proprio di poco conto:
Il Programma regionale di sviluppo (Prs) non è
lo strumento adatto per stabilire di trasformare i contributi
straordinari a enti e fondazioni culturali in contributi ordinari. Il
Prs è uno strumento generale di programmazione, che
individua strategie e piani di intervento, non singoli finanziamenti.
Sono altri gli atti dove si stabiliscono i contributi per le istituzioni
culturali.
Quindi? Polemica pretestuosa, polverone per dipingerci come nemici della cultura e di Lucca (addirittura!).
Ma i fatti, la realtà delle cose dicono l’esatto contrario di quel che sostiene Fantozzi.
Ricordo a Fantozzi che
se, come scrive, “solo lo scorso febbraio salutavamo con gioia
l'inserimento, nel piano triennale dei lavori pubblici di Lucca,
approvato dal Consiglio comunale, del Museo del Fumetto” è
perché la precedente amministrazione, ha lasciato in dote a quella
attuale un percorso avviato solido. Finanziamenti, progetti,
autorizzazioni della Soprintendenza, ma soprattutto un megaprogetto
culturale in collaborazione con LuccaCrea. Portare infatti l’Expo
del Fumetto (magari si aggiorni anche sui nomi delle cose…) all’interno
della ex Manifattura Tabacchi, sfruttando così anche i contributi del
ministero per ristrutturare il cosiddetto edificio a shed permetterà di
ampliarne gli spazi per una maggiore offerta
culturale. Infatti proprio sul fronte cultura l’amministrazione Pardini
si è trovata un’ottima strada spianata in quella che era stata
denominata “operazione teatri”. Elaborata anche insieme alla Regione
Toscana proprio in occasione della rimodulazione di
alcuni ex progetti Piuss ha permesso di investire in luoghi
fondamentali per l’offerta culturale della città: Teatro del Giglio, San
Girolamo, San Romano e il teatro Nieri di Ponte a Moriano, insieme
anche alla Cavallerizza, hanno visto risorse investite per
migliorarne la fruibilità, il confort, la struttura. E cosa sono le
risorse, le idee, i progetti investiti in questi luoghi se non la prova
evidente e concreta di un grande interesse per la cultura, partendo
proprio dall’Expo del fumetto? Quindi, altro che
disinteresse per Lucca e per le sue istituzioni culturali, la Regione e
i consiglieri Pd continueranno a sostenere, come hanno sempre fatto,
queste realtà».
Così Valentina Mercanti, consigliera regionale Pd, replica al consigliere di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, sui finanziamenti regionali.