Sabato 5
e domenica 6 agosto il vasto altopiano ai confini del comune di
Fosciandora con la provincia di Modena si animerà con musica,
celebrazioni ed intrattenimento sempre in compagnia della buona
cucina a base dei prodotti tipici locali. Novità 2023: la viabilità
completamente asfaltata
3 agosto 2023
FOSCIANDORA
– È una delle feste estive più attese dell’anno dalla comunità
fosciandorina e non solo. La Festa dei Pastori, pronta a
tornare anche quest’anno nelle giornate di sabato 5
e domenica 6 agosto a “Le Prade”
garfagnine sul vasto altopiano ai confini tra il comune di
Fosciandora e la provincia di Modena.
Il ricco
programma di questa edizione prevede, dalle ore 19 di sabato,
l’apericena sotto i castagni e, a seguire, lo spettacolo musicale
con il gruppo Aristodemos. Quindi il giorno successivo,
domenica, raduno dei partecipanti alle ore 9, celebrazione della
Santa Messa della Transumanza alle ore 11 e pausa pranzo alle
ore 12.3 con prodotti tipici locali: polenta, agnello,
formaggio, salsiccia e molto altro. Bar sempre aperto.
La
domenica pomeriggio, i più stanchi (o sazi) potranno tranquillamente
rilassarsi all’ombra dei grandi castagni che costellano questa oasi
di pace, dove il silenzio regna sovrano e invita alla meditazione: un
balcone azzurro dove le più umili cose acquistano pregio; i più
energici, invece, potranno intrattenersi con giochi, tornei di carte
e tanto divertimento adatto a tutti, grandi e piccini. E per chi ne
ha ancora: pasta fritta, affettati e il ‘cigerano’ con la farina
di castagna! Impossibile non avere l’acquolina in bocca…
“Le
Prade” garfagnine sono un luogo bucolico posto a mille metri sul
livello del mare a circa una mezz’ora d’auto dalla frazione La
Villa. Da qui passa l’antica strada mulattiera del Saltello; da
qui, passavano le milizie estensi in guerra con i lucchesi; vi
salivano dai due versanti montanari banditi, contrabbandieri;
sostavano all’antico “ospitale” di San Bartolomeo, poi
continuavano il loro viaggio.
L’intera area del prato
(“prade” in dialetto) è circondata da fitti boschi di faggio,
betulle, noccioli e castagni. Qua e là tracce di muri delimitanti il
confine tra antiche proprietà. Non mancano gli sprocchi bianchi, gli
arbusti dalla chioma spinosa, schiacciata, rotonda, che sanno tanto
di savana, e i capannelli – minuscole casette basse, grigie, che
ospitano, durante la stagione estiva, i pastori e le loro
greggi.
Novità assoluta di quest’anno:
l’inaugurazione della nuova strada, completamente asfaltata, fino
all’alpeggio.
“Per due giorni – afferma il
sindaco di Fosciandora Moreno Lunardi – si potrà stare a
contatto con la natura e mangiare le specialità locali, all’ombra
dei castagni secolari, in questo scorcio paradisiaco della
Garfagnana. Il programma della festa prevede alcuni momenti di
condivisione e buon cibo. Ci tengo a ringraziare la Pro
Loco, l’ASD di Fosciandora che, in
collaborazione con il Comune, ha organizzato la manifestazione ed
invito tutti a partecipare a questa festa dall’alto valore
identitario, storico e culturale”.