il Comune di Lucca e la società di calcio Real Academy, la risposta dell'Assessore Barsanti

Avevo scelto appositamente il silenzio di fronte alle varie accuse in merito vicenda che vede contrapposti il Comune di Lucca e la società di calcio Real Academy, concessionaria, al momento in via ‘provvisoria’, dell’impianto di San Cassiano a Vico. Perché? Perché ho deciso di far parlare gli atti. Come ricorderete, al culmine di una serie di controlli, rilievi e verbali che attestavano una serie di abusi edilizi e la conseguente e sistematica violazione della concessione del campo, l’ufficio sport ha reso esecutiva la determina per la risoluzione della stessa, come atto dovuto e rappresentativo della punta di un iceberg di una situazione che l’interessato avrebbe potuto evitare, ma che ha scelto deliberatamente di non fare sfidando deliberatamente l’amministrazione comunale sul piano del rispetto della legalità. Come assessore allo sport ho il dovere di salvaguardare l’interesse e il bene pubblico, e ovviamente la legalità. Perché solo il rispetto della legalità può garantire un pari trattamento delle varie società sportive e una gestione opposta a quella tipica dei ‘figli e figliastri’. Una situazione, quella delle strutture sportive e della loro gestione ereditata da dieci anni di governo PD, letteralmente da terzo mondo. Solo con questa amministrazione si sta registrando, per la prima volta, la volontà di mettere tutto sul pulito e di sistemare un caos incredibile figlio del disinteresse e della mancanza di governo e di controllo sullo sport per lunghi, lunghissimi anni. Per questo rispedisco al mittente le fantasiose accuse del consigliere Alfarano, il quale ha dimostrato di non conoscere l’argomento di cui ha tentato di parlare, preferendo la strumentalizzazione al posizionarsi a tutela della legalità. Così come sorrido di fronte al tentativo di far passare come vittoria, da parte dell’interessato e anche di una certa stampa un po’ prona, una sospensiva emanata dal Tar che avevamo già messo in conto, in quanto scontata e automatica, ma che di fatto non vuol dire niente. Noi siamo certi di aver agito con trasparenza, serietà e con la necessaria fermezza di fronte al mancato rispetto delle regole e anche ad una certa arroganza. Sarà il giudizio (quello vero) del Tar a decidere chi avrà ragione e chi no. Nel frattempo torno a godermi il teatrino e a far parlare gli atti. Qui l’articolo con la mia replica???????? https://www.luccaindiretta.it/politica/2023/08/02/impianto-san-cassiano-a-vico-barsanti-sospensiva-scontata-attendiamo-la-sentenza/362360/amp/ https://www.facebook.com/fabiobarsantilucca

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