Festival L'Augusta, Di Bugno traccia il bilancio della prima parte
dell'anno: "Risultati importanti raggiunti in poco tempo. Il festival
continua a ottobre"
Nove appuntamenti, undici ospiti, di fronte ad un pubblico totale di
quasi duemila persone. Con questi numeri si chiude la prima parte
dell’anno del festival L’Augusta – la Fortezza delle Idee. “Sono
risultati importanti raggiunti solo dopo tre anni di attività (il
festival è alla quarta edizione n.d.r.)", spiega il presidente
dell’associazione, Iacopo Di Bugno.
"Il festival ha lanciato a inizio anno la sfida di un format
'permanente' - continua Di Bugno - con date che coprono tutto l'anno.
Fare numeri importanti ad ogni appuntamento, anche in serate
infrasettimanali in inverno, non era scontato. Le serate di luglio sono
poi state trasmesse su ReteMia e Antenna 3, raggiungendo un numero
ancora più elevato di pubblico potenziale".
Molti gli autori di livello che hanno presenziato coi loro ultimi libri
da gennaio a luglio: si va dal vignettista di satira politica Federico
Palmaroli, in arte Osho, al professore di estetica e scrittore Stefano
Zecchi, dal filosofo e scrittore Marcello Veneziani, ai giornalisti Toni
Capuozzo e Francesco Borgonovo, dal giornalista e scrittore Gabriele
Marconi, al professore ed ex presidente Rai Marcello Foa, dal filosofo
Boni Castellane ed il giornalista Paolo Del Debbio, al giornalista Mario
Giordano, per chiudere con il giornalista ed ex parlamentare Gianluigi
Paragone.
"L'Augusta riprenderà la programmazione ad ottobre, per completare così
la lunga edizione 2023. Una programmazione che vedrà ancora il
patrocinio gratuito del Comune di Lucca, il quale ha promosso così
l'arrivo in città di nomi di primo piano del panorama giornalistico
italiano. Eventi a cui anche il pubblico ha potuto partecipare
gratuitamente. Tutto questo - conclude di Bugno - grazie al grande
lavoro dello staff dell'associazione, che ringrazio pubblicamente".