Sì, chiediamo i conti, ma tutti!
Daniele Bianucci prosegue sulla scia delle polemiche recenti chiedendo il conto del concerto inaugurale delle celebrazioni pucciniane... È lecito chiederlo, però sarebbe bene chiedere il conto di tutte le manifestazioni, francamente di bassissimo profilo, che in dieci anni di Tambellini sono state organizzate. Si tratta sicuramente di una cifra spaventosa che sarebbe stata più utile se la passata amministrazione si fosse occupata di più del sociale invece di impalmare se stessa. Una pioggia di soldini che non hanno fatto ricadere su Lucca alcun benificio, se non ai soliti noti. Bianucci aggiunge: "con queste politiche, il mio timore è che la città non ci metterà molto a bruciare la spinta del turismo che ha guadagnato, in maniera strepitosa, negli ultimi anni". Beato chi ci crede! Anche qui basterebbe fare i conti e rendersi conto che tale spinta non c'è stata, anzi, semmai un autentico regresso. Vogliamno ricordare la figura barbina di Lucca con gli emissari dell'Unesco? Insomma, c'è chi non ha ancora digerito la sconfitta e fa di tutto per cercare la bagarre attaccandosi a tutto, dalla non presentazione di un libretto che è già cartra straccia a questa gazzarra sull'Inno a Roma. Forse a qualcuno converrebbe capire perché l'anno scorso le cose sono andate altrimenti e smetterla con le baruffe chiozzotte.
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