Un’intera giornata –
quella di domenica 23 luglio - dedicata al grande ricercatore,
viaggiatore, alpinista, etnologo, fotografo, scrittore e poeta
fiorentino che decise di trascorrere gli ultimi anni della sua vita
alla Pasquìgliora, nel comune di Molazzana, circondato dall’affetto
di tanti amici garfagnini
Inaugura domenica
23 luglio il parco
culturale “Le Apuane
di Fosco Maraini”
all’Alpe di
Sant’Antonio, nel
comune di Molazzana.
Un’intera giornata dedicata al grande ricercatore, viaggiatore,
alpinista, etnologo, fotografo, scrittore e poeta fiorentino che
decise di trascorrere gli ultimi anni della sua vita a Pasquìgliora,
nella 34^ - ed ultima – casa acquistata, circondato dall’affetto
di tanti amici garfagnini.
Il programma
della mattinata prevede: alle ore 10, presso il cimitero dell’Alpe
di S. Antonio, la visita alla tomba di Fosco Maraini; alle 10.30,
poi, l’intervento delle autorità, la presentazione dei sentieri
recuperati e della Casa
Museo Maraini; alle
11.30, quindi, passeggiata lungo i sentieri recuperati e arrivo a
Casa Maraini in loc. Pasquigliora.
Dopo il rinfresco, previsto
per le ore 13.30, si prosegue nel pomeriggio: alle 15 con la visita
guidata nella Casa Museo Maraini; alle 16.30 con la presentazione del
libro “Le montagne di
Citluvit. Storia e storie di Fosco Maraini” a
cura dell’autrice Francesca
Brunelli (Maria Pacini
Fazzi Editore); infine, alle 17, con il concerto a cura
dell’Associazione Musicale “Il
Serchio delle Muse”.
Aperitivo per concludere.
Da sottolineare che, per tutta la
giornata, sarà visitabile a Casa Maraini
la mostra fotografica
“Maraini e la
montagna. Immagini dal Karakhorum e Hindu Kush”
a cura della Sezione
CAI R. Nobili. Il
giorno prima, sabato
22 luglio, amici e
istituzioni ricorderanno Fosco Maraini – su invito della moglie di
Fosco, Mieko Maraini
- con una cerimonia nel piccolo cimitero dell’Alpe di Sant’Antonio
dove, nel giugno 2004, fu seppellito come da sue volontà.
Appuntamento alle ore
17.
Il
parco culturale “Le Apuane di Fosco Maraini” è un progetto del
Club Alpino Italiano -
Gruppo Regionale Toscana,
sostenuto dal Parco
Apuane in fase di
presentazione, risultato tra i vincitori del bando GAL
MontagnAppennino
“Riqualificazione e
valorizzazione del patrimonio culturale”
e fa seguito all’entrata in possesso del Comune
di Molazzana della 34^
casa di Fosco Maraini con l’importante sostegno dell’Unione
Comuni Garfagnana e
della Fondazione Cassa
di Risparmio di Lucca
senza il supporto delle quali l’avvio di questo progetto non
sarebbe stato possibile.
“La
Garfagnana –
commenta il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea
Tagliasacchi – nutre
un debito di gratitudine verso la figura di Fosco Maraini,
personaggio di grande spessore intellettuale ed umano che, con la sua
spiccata sensibilità artistica, ha saputo cogliere nei luoghi e
nelle persone di questa terra essenze e particolarità che, spesso,
sfuggono a chi ha la fortuna di viverle ogni giorno. Valorizzare
l’esperienza di Maraini in Garfagnana e nel parco delle Alpi Apuane
significa preservarne il ricordo e rimarcarne il lascito culturale in
uno dei punti focali del turismo del territorio, con l’augurio di
veder trasferito quest’ultimo nella memoria collettiva della
popolazione garfagnina”.