Italia Liberale e Popolare Toscana condanna fermamente l’intenzione espressa da sedicenti
associazioni antifasciste di impedire che Beatrice Venezi diriga il prossimo concerto di capodanno a
Nizza.
Beatrice Venezi ha qualità artistiche riconosciute in tutto il mondo – afferma Luca Radice
V.Coordinatore di Italia Liberale e Popolare Toscana - e impedirle di dirigere il concerto
esclusivamente per le sue simpatie politiche e per il suo ruolo di consulente del Governo Meloni è
indice di una barbarie intellettuale che non può essere accettata.
Oramai la sinistra e il mondo che le orbita attorno si rivela sempre più priva di idee e progetti e
utilizza il sempreverde antifascismo da operetta, come unico collante, contro gli avversari.
Purtroppo – continua Radice – ci troviamo di fronte a quella estensione della nozione di fascismo
che niente ha a che vedere con il fascismo storico, ma diventa una categoria ontologica per colpire
chiunque non sia allineato con il pensiero radical chic di sinistra.
Nel caso di specie, non si comprende davvero quale sia la colpa dell’artista lucchese che le
dovrebbe impedire la direzione del concerto di capodanno, se non la vicinanza al governo di
centrodestra.
Una specie di pulsione antidemocratica quella di queste associazioni che fa danno alla Nazione –
prosegue Radice - che collide con la narrazione di sinistra per cui essa si ritiene depositaria di verità
assolute e dotata di una superiorità morale, peraltro tutta da dimostrare.
Italia Liberale e Popolare Toscana esprime massima solidarietà a Beatrice Venezi auspicando che si
possa andare oltre gli steccati ideologici che qualcuno intende ancora oggi propinarci e valorizzare
il talento e le capacità di un’artista rinomata in tutto il mondo che dà grande lustro alla Toscana e
all’Italia intera, in nome di una cosa come la musica, che dovrebbe unire e non dividere.
Luca Radice
V.Coordinatore
Italia Liberale e Popolare Toscana