BAGNI DI LUCCA. AMBIGUITA’ GIUNTA MICHELINI


Uno dei problemi maggiori che sta interessando Bagni di Lucca negli ultimi anni , unito al calo nazionale delle nascite è sicuramente lo “Spopolamento demografico”. Spopolamento che ha conseguentemente diminuito i bambini in età scolastica nel territorio comunale , che da 407 del 2019 sono passati a 340 nel 2023 , con una media di circa 15 bambini in età scolastica persi ogni anno e un numero di iscritti per il prossimo anno scolastico inferiore a 8 nella scuola primaria del capoluogo .Ricordiamo che il Dirigente scolastico organizza le classi iniziali di ciclo delle scuole con riferimento al numero complessivo degli iscritti e assegna ad esse gli alunni secondo le diverse scelte effettuate, sulla base del piano dell’offerta formativa approvato dall’Istituzione Scolastica , ai sensi dell’Art. 3 del Decreto del Presidente della Repubblica 20 Marzo 2009, n.81, che prevede per la Scuola primaria un numero minimo di 15 e un massimo di 26 alunni. Le pluriclassi vengono costituite nei comuni in cui il numero di iscritti non consente la creazione di una monoclasse, per consentire lo svolgimento del servizio scolastico. Decisione che il Dirigente scolastico di Bagni di Lucca ha preso secondo le Normative vigenti e che ha portato i genitori degli alunni coinvolti a lanciare un a “PETIZIONE “ per dire NO all’accorpamento delle classi della scuola primaria e al suo depotenziamento.

La Competenza sull’organizzazione scolastica è Provinciale e prima ancora Regionale , afferma Annamaria Frigo, Consigliere a Bagni di Lucca, ma sicuramente le scelte politiche di un Sindaco e della sua Giunta possono influenzare le scelte di un dirigente scolastico sul territorio, in quanto l’edilizia scolastica è di competenza comunale.

Normale chiedersi se la decisione di puntare sulla Scuola della Scesta, sia stata una decisione sostenibile per il territorio e i suoi abitanti e non abbia portato ripercussioni sulle iscrizioni scolastiche all’interno del comune. Una Scelta che non ha tenuto conto nemmeno della migrazione interna nel nostro territorio verso le frazioni più urbanizzate come il Capoluogo e Fornoli. Se su San Cassiano e Fabbriche non si poteva intervenire, come spesso affermato da Michelini, forse si potevano potenziare dal punto di vista energetico e della sicurezza i plessi del capoluogo e di Fornoli e lavorare sui trasporti all’interno del comune per rendere queste 2 scuole più efficienti e con servizi migliori. Inoltre , un comune come il nostro in perenne crisi finanziaria , sarà in grado di sostenere gli elevati costi di gestione che l’apertura della scuola comporterà? Quale sarà il prezzo che la collettività dovrà pagare ? Ci saranno ripercussioni nei prossimi anni sulle iscrizioni nella primaria del capoluogo? Mi chiedo, continua Frigo se l’Assessore Pacini ha pensato alla Sostenibilità sotto molteplici aspetti della costruzione della Scuola di Scesta , e trovo assolutamente “Ambiguo” che membri della Giunta stessa abbiano firmato la Petizione lanciata dai genitori, quando hanno influito sulle cause stesse delle problematiche , lo stesso tipo di comportamento che l’amministrazione sta portando avanti nella problematica dell’installazione delle Antenne 5G nel nostro territorio. Come è possibile schierarsi con la popolazione per ottenere consensi, quando si è la causa delle problematiche stesse !

E’ sulle cause del problema che un’amministrazione “LUNGIMIRANTE” doveva lavorare costantemente avendo una visione sul futuro per prevenire le criticità legate allo spopolamento “.

In questi 6 anni di amministrazione Michelini sono mancate misure specifiche e la volontà per sostenere chi volesse venire ad abitare a Bagni di Lucca , come BONUS sotto forma di agevolazione finanziaria per coloro che comprano o ristrutturano casa e piccoli contributi a Fondo Perduto per le nuove attività economiche e commerciali .Iniziative che sono state realizzate in molti piccoli comuni italiani e che puntano a contenere e contrastare il fenomeno dello spopolamento,  incentivando i residenti a non abbandonare il loro territorio  rilanciando l’economia, perché solo sulla “Riqualificazione” del nostro territorio e del nostro tessuto economico , si dovrebbero concentrare ogni tipo di risorsa disponibile.



Annamaria Frigo - Consigliere Bagni di Lucca 

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