Appena inaugurata farà compagnia a turisti e residenti fino ai primi di Settembre, è la quarta edizione de la
Via dei Tesori, mostra diffusa ospitata in 11 Chiese del Comune di Castiglione Garfagnana. Nell’ordine della
scheda che li accompagna sono il Santuario di San Pellegrino in Alpe, la Chiesa della Boccaia, di Marcione,
l’Oratorio di S.Antonio a Castiglione Garfagnana, la Chiesa di Pian di Cerreto, quella di Cerageto, la Chiesa di
Isola e quella di Valbona, l’Oratorio del Casone di Profecchia e la Chiesina al Passo delle Forbici.
La mostra organizzata dal Comune di Castiglione Garfagnana è stata realizzata in collaborazione con il Circolo
Fotocine Garfagnana i cui autori Stefania Adami, Alice Dini, Pietro Guidugli, Gigi Lusini, Rossella Piccinini,
Nicolao Pieroni, Feliciano Ravera e Marco Venturi hanno messo a disposizione le foto, di diverso soggetto e
formato con un tema specifico per ogni Chiesa.
Proviamo a fare un giro che le racchiuda tutte, raccogliendo sulla scheda della mostra le timbrature
dimostrative predisposte in ogni location. Cominciamo dalla piccola chiesa di Marcione dove sono esposti
alcuni pezzi da una mostra su Giovanni Pascoli che provano trasformare i componimenti del Poeta emozioni
grafiche. Proseguendo, a Castiglione nel piccolo Oratorio di S.Antonio nella piazza del Comune Rossella
Piccinini presenta due dittici dalla serie “Prete nostro A.D.2014” ritratti dei sacerdoti che curano le parrocchie
della valle. Ci spostiamo poi a Pian di Cerreto dove facciamo un tuffo nel passato della nostra terra con le
foto di Feliciano Ravera di una Garfagnana arcaica. Nella Chiesa della vicina Mozzanella ci aspettano tre
immagini di Nicolao Pieroni di statue presenti nel Cimitero di Staglieno a Genova con una ricca
documentazione su di esse. Tornando sulla Statale delle Radici ci fermiamo a Cerageto dove nella piccola
cappella attigua alla Chiesa di San Martino troviamo le foto di Pietro Guidugli dal progetto “50 e non li
dimostra” dittici con foto di confezioni plastiche di 50 anni fa usciti da una discarica sul Serchio, abbinati a
pubblicità o altro dell’epoca. Risalendo la statale dobbiamo deviare per Isola dove fa bella mostra un grande
pannello fotografico di Gigi Lusini dedicato all’ex Manicomio di Volterra. Nella frazione di Valbona dove la
Chiesa è inagibile troviamo attaccate sulla facciata l’opera di Marco Venturi in cui il titolo è sufficientemente
esplicativo “Nove come da tradizione”. Tornando sulla Statale delle Radici a Casone di Profecchia nel piccolo
oratorio troviamo alcune foto di grandi dimensioni dedicate a Garfagnana EPIC l’avventura in bicicletta sui
sentieri della Garfagnana. Facendo una deviazione per il Passo delle Forbici troviamo nella Chiesetta le foto
di Alice Dini “Ricordo di un bambino” in cui tornano alla luce ricordi dell’infanzia con la famiglia al fiume.
Tornando sulla Statale raggiungiamo San Pellegrino in Alpe dove nel Santuario sono esposte le foto di Stefania
Adami “L’aspetto (In)volontario” che attraverso dittici propone un’indagine giocata sul linguaggio del double-
face proiettata a rivelare il concetto dell’identità imprevista. Ecco apparire il lato migliore di persone comuni
che ci vivono accanto e che assumono un volto nuovo quando dedicano il loro tempo e le loro energie ad
azioni di piccolo, grande, puro Volontariato. Tornando verso valle l’ultima tappa è alla Boccaia nella cui
piccola Chiesa ci sono ancora foto di Stefania Adami da “Colorando il mondo” bambini annegati nel colore e
parte integrante dei disegni in una simpatica manifestazione che si svolge ogni anno a Bagni di Lucca.
Pietro Guidugli,
Presidente Circolo Fotocine Garfagnana