Barga nel mondo con Bellany e Kraczyna



Inaugurate le due mostre internazionali “John Bellany - Time will tell. Il tempo ci rivelerà” e “Kraczyna 50 anni a Barga”


Barga nel mondo con due mostre internazionali, inaugurate nello scorso fine settimana (sabato 1 e domenica 2): “John Bellany - Time will tell. Il tempo ci rivelerà” e “Kraczyna 50 anni a Barga”. 

Grande successo, infatti, per l’apertura dei due percorsi espositivi, il primo allestito alla Fondazione Ricci (via Roma, 20) e il secondo alla Fondazione Conservatorio Santa Elisabetta.

A dieci anni dalla sua scomparsa, il Comune di Barga si fa promotore di una grande mostra antologica dedicata a John Bellany (1942-2013), uno dei più importanti artisti scozzesi del XX secolo, la cui pittura, caratterizzata da una dimensione spirituale che sovrasta il vero, è strumento per una profonda comprensione umana.

Per la prima volta in Italia, viene ricostruito il suo intero percorso artistico, dagli anni della formazione fino all’ultima produzione pittorica dedicata a Barga e alla Valle del Serchio, grazie ad opere selezionate provenienti dalla collezione privata della famiglia.

Intitolata “John Bellany. Time will tell. Il tempo ci rivelerà”, la mostra curata da Helen e Angela Bellany si articola su due sedi: dal 1 al 22 luglio 2023 saranno esposti presso la Fondazione Ricci di Barga (LU) i dipinti realizzati a partire dal 2000, anno del suo arrivo a Barga. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente nei seguenti giorni e orari: martedì 10.00-13.00, venerdì 15.30-19.30, sabato e domenica 11.00-13.00 e 17.00-19.00. Per informazioni: www.fondazionericci.info.

La mostra “Kraczyna 50 anni a Barga”, in programma dal 2 luglio al 3 settembre 2023 presso gli spazi della Fondazione Conservatorio Santa Elisabetta di Barga (LU), rende omaggio a Swietlan Nicholas Kraczyna, maestro incisore apprezzato a livello internazionale, che dal 1973 ha fatto del borgo medievale il suo buen retiro nei mesi estivi.

Promossa dal Comune di Barga, in collaborazione con Fondazione Giovanni Pascoli e Fondazione Conservatorio Santa Elisabetta, con il patrocinio della Regione Toscana e il sostegno di Villa Pascoli Onlus.

Il percorso espositivo comprende circa 100 opere che spaziano dal 1973 al 2023, tutte dedicate alla città di Barga e al paesaggio della Garfagnana. Soprattutto incisioni – acqueforti, acquetinte, puntesecche e plurilastre – ma anche dipinti ad olio su tela, sempre a tema barghigiano, che si affiancano alla consueta produzione dell’artista, legata alla mitologia, alla musica e al folklore. Un percorso artistico lungo 50 anni che raffigura la cittadella da diversi punti di vista; dall’iconico manifesto della Barga 1974 ad una Barga sognata, onirica, fino alle recentissime puntesecche, dove le figure femminili si fondono alla lussureggiante vegetazione che circonda uno dei borghi più belli d’Italia. 

Nel corso della mostra, la facciata del Teatro dei Differenti sarà interessata da una imponente installazione temporanea realizzata a partire dalle opere di Kraczyna: una combinazione dell’iconico Castello di Barga con il personaggio di Icaro, più volte dipinto dall’artista.

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