 
                Si
 è conclusa con due medaglie d’oro su quattro categorie disponibili 
l’avventura della squadra Toscana alla Coppa Italia di Roseto degli 
Abruzzi, la massima competizione
 nazionale del settore pugilistico giovanile. Un’impresa che, per la 
squadra a larga maggioranza lucchese (ben cinque atleti su sette), vale 
il 3° posto nella classifica generale delle regioni. 
I
 giovanissimi aspiranti pugili, di età compresa tra i 5 e i 12 anni, 
sono partiti verso la sede della competizione lo scorso venerdì, 
accompagnati dai rispettivi allenatori.
 Nella giornata di sabato si sono poi tenute le gare, che hanno messo 
alla prova i piccoli atleti non solo nella disciplina pugilistica, ma 
anche nelle capacità atletiche e coordinative. Per i più piccoli è 
infatti prevista la prova al saccone, mentre i più
 grandi svolgono lo sparring condizionato, ovvero la simulazione di uno 
“scontro” con il proprio compagno di squadra, ma senza contatto pieno e 
con precisi temi tecnico-tattici da rispettare. Oltre a questo, a 
seconda dell’età, i ragazzi si sono infatti dovuti
 cimentare anche nel salto della corda e in percorsi a tempo, o nello 
scatto da 25 metri.
 
Per
 la categoria Cuccioli (5-7 anni) la Toscana è stata rappresentata da 
Brando Nicchi, della Boxe Nicchi di Arezzo, al quale il palcoscenico 
nazionale ha giocato un
 brutto tiro. Brando è stato infatti preso dall’emozione, e nonostante 
la buona prova, non ha saputo rendere come suo solito entro i confini 
toscani.
 
Sorte
 simile è toccata alla coppia di Cangurini (8-9 anni) lucchese, composta
 da Edjon Franya e Justin Kuci, i quali non sono riusciti a portare 
prestazioni allo stesso
 livello di quelle dimostrate in toscana. Qualche errore di troppo ha 
infatti compromesso le ottime possibilità della coppia, facendola 
scivolare appena fuori dal podio, ad un quinto posto che forse sta loro 
un po’ stretto, ma che gli servirà per accumulare
 esperienza e fiducia. 
Vale
 invece il primo posto la prova della coppia mista dei Canguri (10-11 
anni) composta dal lucchese Andrea Sgueo e da Mattia Marchetti, della 
Pugilistica Carrarese.
 Ottima prestazione dei due Canguri, che nelle settimane antecedenti 
alla partenza hanno saputo affinare la loro intesa nella palestra della 
Pugilistica Lucchese per raggiungere questo importante risultato. 
È
 infine oro anche per la coppia di Allievi (12-13 anni da compiere) 
targata Pugilistica Lucchese con Raul Fortunato e Matteo Porcu. I due 
ragazzi hanno così coronato
 il loro percorso giovanile con il primo posto, e ora sono pronti per il
 grande passo nel mondo del pugilato olimpionico. Momento che arriverà a
 breve, visto che entrambi hanno già presentato la richiesta per 
passare nella categoria Schoolboy, con Fortunato
 che dovrà solo aspettare il suo 13esimo compleanno, a luglio, per 
completare la procedura. 
Al
 momento delle premiazioni, avvenute domenica 25, la Toscana si è dunque
 posizionata sul gradino più basso del podio delle squadre, conquistando
 una medaglia di bronzo
 che conferma ancora una volta la vitalità e la qualità del suo 
movimento pugilistico, giovanile e non solo.